Fognini, dopo un avvio contratto, dà spettacolo sulla Margaret Court Arena e liquida Querrey in tre set, 7-5 6-4 6-4. Raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale agli Australian Open. Ascolta l’intervista a Fognini … da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Fabio Fognini vince e da spettacolo sulla Margaret Arena. Se si eccettuano i venti minuti iniziali, caratterizzati da una partenza contratta che lo aveva portato sotto 5-2, l’azzurro ha dato una lezione di tennis allo statunitense  Sam Querrey, n.51 ATP. Grande prestazione del ligure soprattutto alla risposta contro un avversario di quasi due metri che fa del servizio l’arma principale. Bravo Fognini anche a gestire le tre interruzioni per pioggia. L’azzurro si è fatto sempre trovare pronto alla ripresa del gioco rispetto ad un avversario più lento a ritrovare il ritmo partita. Fognini raggiunge così per la prima volta gli ottavi di finale agli Australian Open. Affronterà il coetaneo Novak Djokovic contro il quale ha sempre perso. Ma il Fognini, libero di braccio e saldo di mente, visto oggi potrebbe creargli qualche grattacapo.

 

Fognini in apertura di match è molto contratto. L’azzurro non riesce a infondere la necessaria profondità allo scambio consentendo a Querrey di giocare ben dentro il campo. In breve tempo il giocatore ligure si trova sotto 3-0 con un break regalato grazie a un doppio fallo. Alcune gocce di pioggia portano alla sospensione del gioco per pochi minuti. Si riprende con Querrey che continua a servire costantemente sui 200 km/h. Sul 5-3 il gigante statunitense serve per il set. Fognini ha una reazione improvvisa e con tre vincenti consecutivi effettua il contro break. Inizia un’altra partita. Il ligure prende le redini del gioco liberando finalmente il braccio. Querrey è adesso in difficoltà. Sul 5-5 l’azzurro gioca un game perfetto che gli consente di servire per il set sul 6-5. Una prima vincente lo porta avanti di un set dopo 45 minuti.

 

Sull’1-0 per Querrey inizia a piovere copiosamente ed il match viene sospeso per circa un’ora. Alla ripresa della partita le condizioni climatiche sono, dopo giorni di caldo torrido, finalmente ideali per giocare a tennis. I due giocatori ingaggiano scambi spettacolari che esaltano il pubblico della Margaret Arena. Si giunge velocemente sul 4-4, servizio Querrey. Fognini risponde brillantemente al potente servizio dello statunitense procurandosi due palle break. Dopo un ace di Querrey, l’azzurro sfrutta la seconda chance. Fognini, in piena trance agonistica, tiene a zero il successivo turno di battuta e si porta in vantaggio di due set dopo 1 ora e 20 minuti.

 

Nel terzo set l’azzurro, sull’1-1, ha due consecutive palle per il break che ipotecherebbe la partita. Fognini non le sfrutta e nel successivo gioco ne sventa due a sua volta. Sul 2-2 la terza sospensione per pioggia. Si torna in campo dopo una ventina di minuti e l’azzurro si fa trovare immediatamente pronto. Sul 3-3 effettua il break e l’allungo decisivo. Sul 5-4 e servizio gioca ancora un game perfetto che chiude a zero con un ace sulla seconda. Dopo 1 ora e 55 minuti in cui ha sciorinato tutto il suo vasto repertorio tecnico, Fognini accede agli ottavi di finale. Il pubblico lo saluta con un’ovazione. L’azzurro è diventato uno dei beniamini del pubblico australiano che sa apprezzare il bel tennis.

 

Fognini b. Querrey 7-5 6-4 6-4

 

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