da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Alzi la mano chi, ad inizio torneo, si sarebbe aspettato di ritrovare Federer in semifinale con Nadal dopo aver battuto nettamente Tsonga e Murray. Chi ci credeva era proprio lui, il campione svizzero. Per due ore ha incantato la Rod Laver Arena come non faceva da anni. E’ andato avanti di due set ed ha servito per il match. Poi ha avuto un momento di incertezza e ha fallito due match point. Sembrava un film già visto, ma Federer stasera ha lottato e ha voluto la vittoria a tutti i costi. Nell’appendice del quarto set ha finalmente realizzato un successo meritato.
Il game decisivo dell'incontro, quello che ha permesso a Federer di sconfiggere Murray
Fin dall’avvio dell’incontro si è visto un Federer tonico e aggressivo. Sul 2-1, con due efficaci incursioni a rete, si è procurato una palla break che ha prontamente concretizzato. Senza concedere la minima chance sul servizio a chiuso agevolmente il primo set in 31 minuti.
Il secondo set segue il copione del primo. Federer è ingiocabile al servizio e guida sempre lo scambio. Numerose le discese a rete, saranno ben 66 a fine match, con percentuali di successo elevate. Murray è annichilito. Sul 2-2 due brutti errori di diritto dello scozzese regalano il break decisivo a Federer. Dopo 1 ora e 20 minuti lo svizzero è giò avanti di due set.
Già al primo gioco del terzo set Federer ha l’occasione di mettere in ghiaccio la partita ma fallisce tre palle break. Nel terzo gioco ne spreca un’altra. Il break è solamente rinviato. Sul 4-4 uno stanco Murray affossa il diritto in rete e consente allo svizzero di andare a servire per il match sul 5-4 allo scoccare delle due ore di gioco. Quando la partita sembra finita, Federer concede la prime palle break del match. Annulla la prima ma sulla seconda accetta lo scambio e finisce per sbagliare. Il set si decide al tie-break. Sul 6-4 Federer ha due match point con un servizio a favore. Non entra la prima. Ancora un lungo scambio con lo svizzero passivo che lo conclude con un diritto lungo. Sul secondo match point Federer stecca il rovescio. Murray si porta avanti 8-7 e chiude il set alla prima occasione utile.
Nel quarto set l’intensità e la bellezza del gioco calano sensibilmente. Murray appare un po’ più stanco dello svizzero che ha però perso la brillantezza delle prime due ore di match. Federer inizia il set al servizio vincendolo. Il secondo gioco è interminabile, 22 minuti e 26 punti giocati. Federer lo perde dopo aver sprecato ben sei palle break. Sul 3-2 lo svizzero non mette a frutto l’ennesima palla break. Sembra una partita stregata. Sul 4-3 c’è il crollo di Murray. Tre brutti errori dello scozzese regalano altrettante palle break allo svizzero. Grazie ad una pregevole demi volée Federer va ancora una volta a servire per il match. Un colpo di coda di Murray, sotto forma di due gran vincenti di diritto, lo porta sullo 0-30. Questa volta Federer non sta a guardare e sale in cattedra. Uno smash e una gran seconda di servizio lo riportano sul 30-30. Una prima vincente e ottiene il terzo match point dell’incontro. Un ace ed il grido liberatorio dello svizzero squarciano il silenzio della Rod Laver Arena. Federer è tornato.
In semifinale sarà ancora Federer-Nadal, l’ennesimo capitolo di una saga infinita.
Federer b. Murray 6-3 6-4 6-7 6-3