Un match durato quasi quattro ore per avere la meglio su Benjamin Bonzi, Lorenzo Musetti si regala la prima vittoria agli Australian Open e avanza al secondo turno

Ci sono volute quasi quattro ore di gioco a Lorenzo Musetti per avere la meglio su Benjamin Bonzi, sconfitto con il punteggio di 7-6(3), 7-6(4), 4-6, 6-2. Per il tennista di Carrara è la prima vittoria nel tabellone principale degli Australian Open ed è una vittoria che può regalare fiducia al giocatore azzurro. Al secondo turno sfiderà il vincente tra Ducworth e Van Assche.

Un inizio propositivo per Musetti che cerca di aggredire fin da subito l’avversario con colpi in profondità e aprendosi il campo appena possibile. Arriva subito il break in favore del tennista di Carrara nel secondo gioco e si porta sul 3-0, il rovescio da parte di Bonzi che finisce largo in corridoio rompe subito l’equilibrio del match. La propositività di Musetti va però calando nel corso del parziale e Bonzi ne approfitta nel corso del settimo gioco per cancellare il break di vantaggio. Troppe seconde palle da parte del tennista azzurro che ne mette in campo poco più di una su due, troppo poco per dare fastidio al gioco regolare del francese. Senza ulteriori occasioni è il tie-break a decidere un parziale estremamente equilibrato, con i due giocatori che si sono alternati al comando delle operazioni. I due mini break arrivati all’inizio sono di fondamentale importanza per Musetti e valgono la conquista del set sul rovescio finito largo di Bonzi.

Le sensazioni non completamente positive accorse durante il primo parziale sul gioco di Musetti sono confermate a inizio del secondo. Il tennista francese infatti realizza il break in apertura e si porta sul 3-0. Più del punteggio a preoccupare è la passività del numero 28 del ranking, si affida per lo più ai colpi di classe che non mancano ma gioca decisamente troppo lontano dalla linea di fondo. Nonostante il parziale è stato per lo più comandato da Bonzi, Musetti trova il contro break nel corso del nono gioco e riportarsi sul 5-5 nel successivo turno di servizio. Provvidenziale i due set point salvati – il primo sul 5-2 per il francese – che ha dato il via alla rimonta di Lorenzo capace di vincere tre giochi consecutivi. Dopo aver mancato un terzo set point Bonzi, anche questo secondo parziale si decide al tie-break. La svolta per Musetti arriva sul 4-3 con un mini break in favore del francese, che commette il secondo doppio fallo all’interno del tie-break e riporta il punteggio in parità. Il mini break decisivo arriva nel punto successivo al termine di uno scambio incredibile e set chiuso tenendo i successivi due servizi: 7-5 nel tie-break e due set di vantaggio per il tennista italiano.

Nonostante il vantaggio di due set, il quarto parziale si apre incredibilmente con una serie di otto punti a uno in favore di Bonzi, che si porta subito avanti 2-0. A conti fatti è stata proprio la partenza deficitaria di Musetti a fare la differenza nel parziale, che non ha vissuto altre particolari emozioni e il francese si è trovato nella posizione di servire per il set sul 5-4. Contrariamente a quanto successo fino a questo momento, il francese non trema nel momento decisivo e chiude a zero il decimo gioco che gli vale il terzo set. Una resa incredibile con la prima di servizio che porta l’88% dei punti quando entra in campo per il francese e con un parziale di 45 vincenti a 30 in suo favore.

L’inizio del quarto set regala spettacolo fin dai primi minuti, con il break operato da Bonzi in apertura e l’immediato contro break di Musetti. Da sottolineare il rovescio lungo linea giocata da oltre la scritta “Melbourne” che è valso il punto dell’uno pari, a dimostrazione che la differenza tecnica tra i due giocatori è notevole. Il tennista di Carrara sembra essersi finalmente scosso dal torpore che ha caratterizzato lunghi tratti del match, tanto da realizzare un secondo break e portarsi sul 4-1 in suo favore. Bonzi ha giocato per lo più nella stessa maniera per tutta la partita, salvo pescare qualche jolly in meno in questo parziale e trovando più difficoltà a crearsi occasioni in risposta. La partita si decide nel corso dell’ottavo gioco quando c’è il terzo e decisivo break del parziale, che regala a Musetti una vittoria che può essere determinante per la sua stagione.