Un Jannik Sinner soddisfatto del risultato si presenta in conferenza stampa al termine del match contro Botic Van De Zandschulp, consapevole di dove poter migliorare in vista dei prossimi impegni nel torneo

Si presenta soddisfatto e contento del risultato ottenuto in campo Jannik Sinner in conferenza stampa, forte della vittoria ottenuta in tre set contro Botic Van De Zandschulp nel primo turno degli Australian Open. “Credo che sono partito abbastanza bene per essere la prima partita, non è così scontato andare in campo e giocare abbastanza bene. Ho risposto bene, il servizio un po’ così e così ma ci sono anche oggi forse un po’ di nervi. La sensazione di essere di nuovo in campo in un torneo mi piace molto, mi serviva questa giornata e sono contento di essere qui“. L’altoatesino è consapevole della necessità di crescere in termini di gioco, in vista dei prossimi impegni, ma si è detto tranquillo anche su questo aspetto. “Anche a Kooyong ho giocato la prima partita così e così e poi alla seconda ho giocato molto bene, speriamo di fare la stessa cosa anche qui e alzare un po’ l’asticella”

Una domanda anche sul grande affetto che il pubblico australiano gli ha riservato al suo ingresso in campo. “Qualche volta non sono solo i risultati ma anche come uno si comporta in campo e fuori dal campo, credo che sono in un momento dove sono amico con tutti e non mi faccio problemi di parlare con altre persone. Anzi, al contrario mi fa piacere ascoltare un altro punto di vista. Mi fa molto piacere l’affetto, in campo lo senti”.

In chiusura infine il numero quattro al mondo tira le somme della passata stagione e di come gli ottimi risultati ottenuti possano aiutarlo in questo 2024. “Nella mia testa sono un giocatore un po’ diverso dall’anno scorso, ho raggiunto traguardi abbastanza grandi per una singola stagione. Sono contento di essere in questa posizione, speriamo di migliorarla ma ancora più importante è fare un passo in più in campo e giocare ancora meglio. Stiamo cercando di aggiungere qualche slice in più, ma non si può far vedere tutto nella prima partita”: