di Federico Ferrero voce degli Australian Open su EurosportSe Talentino Youzhny in sette precedenti sfide contro Roger Federer aveva raccolto due set un motivo c’è

di Federico Ferrero
voce degli Australian Open su Eurosport

Se Talentino Youzhny in sette precedenti sfide contro Roger Federer aveva raccolto due set un motivo c’è. Il giustiziere di Rafa Nadal agli Us Open si è inchinato alla classe cristallina del Migliore sfoggiando, di tanto in tanto, il suo rovescio d.o.c.g. ma raccogliendo solo applausi e un arrivederci al prossimo anno. Chi invece intende seriamente sfidare Rogi è Novak Djokovic, al solito spavaldo e capace di ignorare bellamente Youzhny ben prima che Federer scendesse in campo: “Il mio prossimo avversario sarà lui; so che è virtualmente imbattibile ma dando il massimo potrei anche dargli fastidio”. Intanto Nole, che aveva ragione nel non calcolare Mikhail, si è sbarazzato di Danai Udomchoke concedendosi una lunga pausa dalla metà del terzo set, un lusso che tra campioni non ci si può permettere. Figuriamoci contro Re Roger.

Purtroppo è terminata l’avventura della bravissima Maria Elena Camerin: troppo forte per lei Elena Dementieva, ma la notizia del giorno in campo femminile non è questa né, tanto meno, la vittoria agevole di Amelie Mauresmo sulla Birnerova quanto il successo rocambolesco di una insospettabile Serena Williams. Dove abbia trovato fiato e volontà per salvarsi da 1-6 3-5 e vincere al terzo contro Nadia Petrova non si sa. Ciò che è apparso chiaro è che la Tyson in gonnella fa sul serio e che Jelena Jankovic, sua avversaria negli ottavi di finale, dovrà stare molto attenta.