Jasmine Paolini conquista per la prima vittoria in carriera gli ottavi di finale in un torneo dello Slam, decisiva la vittoria in due set contro Anna Blinkova. Sfiderà al prossimo turno Kalinskaya

Continua la favola di Jasmine Paolini agli Australian Open, sconfitta anche la russa Anna Blinkova con il punteggio di 7-6(1), 6-4 e primi ottavi di finale Slam conquistati in carriera. Nel quarto di tabellone più equilibrato del torneo femminile, con questa Paolini non è impossibile sognare grandi traguardi, con la vittoria che le consente di salire anche virtualmente al numero 24 del ranking mondiale

Un inizio di match estremamente discontinuo per la giocatrice al servizio, con una serie di quattro break consecutivi tra il secondo e il quinto game. Era stata Paolini a tentare l’allungo portandosi avanti 2-0, ma i vincenti messi a segno da parte di Blinkova non le hanno permesso di consolidare il vantaggio. Le maggiori difficoltà per l’azzurra sono nel primo colpo all’uscita dal servizio, soprattutto dal lato del dritto, che non le permettono di convertire la buona percentuale di prime che è pari all’89%. L’emorragia di servizi persi si interrompe nel sesto gioco e per i sette successivi turni di battuta, con il tie-break a decidere il parziale. La solidità negli scambi che ha caratterizzato la partita della russa fin qui viene meno nel momento decisivo, con due errori nei primi due punti giocati al servizio che valgono un doppio mini-break in favore dell’azzurra. Paolini vince il primo set imponendosi per sette punti a uno, con un meraviglioso dritto lungo linea che le vale il punto del 5-1 che di fatto ha chiuso il tie-break.

La vittoria di primo set non ha scalfito le convinzioni della Blinkova – particolarmente resiliente come si è visto nel match con Rybakina – che trova immediatamente il break di vantaggio e si porta avanti 3-0. La tennista toscana era avanti 0-30 nel terzo game ma non è riuscita a trovare la possibile palla del contro break, paga forse il grande sforzo in termini fisici per aver vinto il primo set. Sul punteggio di 4-2 e servizio arriva il più classico passaggio a vuoto per la russa, che cede addirittura a zero il servizio e fa rientrare pienamente nel parziale l’avversaria. Il finale di match disputato da parte di Paolini è semplicemente incredibile con un parziale di 20 punti contro 3 che le valgono una delle vittorie più importanti in carriera.