di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Gli Slam non conoscono crisi. Continua la gara tra gli organizzatori dei 4 Major, una competizione a suon di assegni e di cifre a molti zeri. E' di poco fa la notizia che il prize money degli Australian Open aumenterà già a partire dall'edizione 2014 quando il montepremi complessivo toccherà quota 33 milioni di dollari. L'annuncio è di Craig Tiley,
In questo 2013, tutti gli Slam hanno alzato la posta in gioco, alla faccia della crisi. Il prize money del Roland Garros è arrivato a 29 milioni di dollari, quello di Wimbledon a 26 milioni di euro.
Nonostante da Melbourne abbiano eguagliato il montepremi di Flushing Meadows, la "medaglia d'oro" per lo Slam più ricco spetta sempre allo US Open: gli organizzatori dello slam newyorkese hanno già svelato il loro programma a medio termine: arrivare gradualmente ad un prize money di 50 milioni già programmati per quella del 2017.
Da parte sua, Tiley, già lo scorso anno aveva aumentato l’assegno anche per gli sconfitti ai primo turno. nel 2012 questi percepivano 20.800 dollari australiani, mentre nell'ultima edizione la cifra ha toccato quota 28mila, pari a circa 21mila euro. Un aumento del 30% molto significativo, in quanto non va nella direzione dei più forti, ma serve ad aiutare tutti i giocatori non solo i big.
Sulle tribune di casa non ci sarà Joh Tomic, papà del giovane talento australiano Bernard, che dopo aver aggredito lo sparring Thomas Drouet. E' sempre Tiley a confermarlo: "John sta scontando una squalifica: non gli sarà possibile nemmeno assistere agli allenamenti del figlio".