Aryna Sabalenka compie il back to back e torna nuovamente in finale in Australia dopo quella conquistata lo scorso anno, sconfitta in due set tirati Coco Gauff. Attende ora la vincente della seconda semifinale tra la favola Yastremska e Qinwenz Zheng

Aryna Sabalenka conquista la seconda finale consecutiva agli Australian Open. La tennista bielorussa ha sconfitto Coco Gauff con il punteggio di 7-6(2), 6-4 e attende ora la vincente della sfida tra Dayana Yastremska e Qinwen Zheng. Arriva quindi la rivincita per la numero due del mondo che aveva perso la finale degli US Open lo scorso settembre, la differenza nel rendimento al servizio che non ha mai concesso a Gauff la possibilità di giocare i suoi colpi.

Partenza subito forte da parte di entrambe le giocatrici, nessuna vuole far scappare l’avversaria in questo avvia di partita. Sabalenka conquista otto dei primi nove punti e va subito avanti di un break, perso nel successivo turno di battuta nonostante abbia servito ben cinque prime. Chi ha invece problemi con il servizio è Gauff, che commette cinque doppi falli nei primi tre turni di battuta, tenta la soluzione in kick ma la palla finisce sempre lunga. Nel sesto gioco è ancora la tennista bielorussa a portarsi in vantaggio, ma a differenza dell’avvio di partita consolida il break e si porta sul 5-2. Quando il parziale sembrava essere indirizzato in direzione della Sabalenka, andata a servire per il set cede improvvisamente il break all’americana che conquista tre giochi consecutivi e si riporta sul 5-5. Nel corso del decimo gioco – di dodici punti – la bielorussa ha avuto anche un set point annullato dal servizio di Gauff. Quello che succede nel game successivo ha dell’incredibile, considerato il valore di Sabalenka: palla break per Gauff, un primo dritto a incrociare che sbatte fuori dal campo l’americana e con il colpo successivo, a campo spalancato, colpisce ancora di dritto e che finisce largo in corridoio. Stavolta è l’americana a servire per conquistare questo parziale incredibilmente equilibrato, ma come accaduto in precedenza alla sua avversaria cede il servizio e si trascina quanto meno al tie-break. Con un incredibile serie di undici punti su tredici è Sabalenka a conquistare il primo set dopo un’ora di gioco con la conquista del tie-break per sette punti a due.

Dopo un primo set pieno di colpi scena e continui ribaltamenti di fronte, il secondo si caratterizza per un maggiore equilibrio in campo. A eccezione delle due palle break concesse in apertura da Gauff, nei successivi cinque turni di battuta c’è stato un solo quindici perso dalla giocatrice al servizio. C’è una seconda possibilità per la campionessa in carica per andare avanti di un break nel settimo gioco, ma sbaglia la risposta di rovescio. La terza occasione è quella buona per Sabalenka nel successivo turno di battuta, sulla palla break il rovescio di Gauff finisce largo e porta l’avversaria a servire per il match. Troppe difficoltà al servizio per l’americana che contro una giocatrice la cui risposta è profonda e viaggia a grande velocità, non riesce mai a trovare una contromisura efficace. Sul 5-4 la numero due del mondo dimostra la crescita nel servizio e nel gestire al meglio i punti chiavi, dopo il primo match point mancato gioca due ottime prime e torna nuovamente in finale agli Australian Open.