di Alessandro Provasi e Luca Gabaglio
Nella prima giornata di qualificazioni a Melbourne avanzano Marco Crugnola e Matteo Viola (nella foto), autore di una incredibile impresa. A fatica passa anche Simone Bolelli, fuori Simone Vagnozzi.
Il primo azzurro a portare a casa il successo nel 1° turno di qualificazione in Australia è stato Marco Crugnola: il varesino era opposto all’israeliano Amir Weintraub, cliente ostico, riuscendo a conquistare il successo agevolmente. Nel primo set c’è l’unico sussulto di Weintraub, che si porta avanti di un break sul 2-1; recuperato subito lo svantaggio, Crugnola prende in mano la situazione e conquista il primo set con il punteggio di 6-4, strappando il servizio nell’ultimo game. Nel secondo parziale non c’è storia, con l’israeliano che non conquista nemmeno un game, permettendo a Crugnola di chiudere col punteggio finale di 6-4 6-0. Ora Crugnola sfiderà al 2° turno il tedesco Bjorn Phau, che ha eliminato in 2 set il numero 23 Arnaud Clement.
Passiamo ora all’impresa di giornata, compiuta da Matteo Viola, numero 27 del seeding: l’azzurro ha superato dopo una lunga battaglia di 3 set il serbo Dusan Lajovic. Il primo set va via facilmente e viene vinto per 6-2 da Viola, che lascia le briciole al servizio. Il secondo parziale comincia ad essere più combattuto, con una girandola di break durante tutto l’arco del set. Lajovic ha anche la possibilità di servire sul 6-5, ma il set di decide al tie break: il serbo si ritrova in vantaggio prima sul 4-2 e poi sul 6-4, ma non riesce a concretizzare, chiudendo solamente per 8-6. Il match si decide perciò nel terzo e decisivo set: la partenza di Viola è sconcertante, con Lajovic che si porta avanti 5-0 mettendo una seria ipoteca sulla vittoria.
Quando tutto sembra già scritto, ovvero sullo 0-40 con Viola al servizio, ecco che inizia l’incredibile rimonta, con Viola che annulla in totale 7 match points in 3 game diversi, riuscendo ad impattare sul 5-5. Qui l’azzurro non sfrutta due palle break, permettendo a Lajovic di salire ancora sul 6-5; ma Viola tiene duro, impatta sul 6-6 e poi piazza il break decisivo che gli consente di portare a casa il rocambolesco successo con il punteggio di 6-2 6-7(6) 8-6. Viola ora se la vedrà con il croato Antonio Veic, vincitore in 3 set sul colombiano Robert Farah.
Il terzo azzurro a strappare il pass per il 2° turno è stato Simone Bolelli, che ha battuto in 3 set lo svizzero Michael Lammer, annullando anch’egli dei match points. Nel primo set il break decisivo lo conquista Lammer nel nono gioco, chiudendo così per 6-4. Lo svizzero si porta subito avanti di un break anche nel secondo set, ma Bolelli recupera subito. La svolta del match si ha nel finale di set, con Lammer che ha l’opportunità di servire per l’incontro sul 6-5: dopo aver sprecato 3 palle break, Bolelli annulla 2 match points e riesce a brekkare al 4° tentativo.
Nel seguente tie break, l’azzurro va per 2 volte in svantaggio di un minibreak, ma alla fine riesce a spuntarla per 7-5. Nel decisivo set Lammer, proprio come nel precedente, si porta avanti di un break sul 2-0, ma si fa rimontare sul 2-2. Sul 4-4 Bolelli riesce ad ottenere il break decisivo alla nona palla break, dopo un game estenuante, chiudendo poi in quello successivo per il 4-6 7-6(5) 6-4 finale in 3 ore e 35 minuti di partita. Bolelli al 2° turno sfiderà il russo Konstantin Kravchuk, che ha avuto la meglio in 3 set sul lituano Laurynas Grigelis.
Esce invece Simone Vagnozzi. Il tennista marchigiano è stato sconfitto dal canadese Peter Polansky con il punteggio di 6-3 6-2 in 1h11' di gioco. Dopo il turno di servizio iniziale tenuto dall'americano (1-0 Polansky) il primo set per buona parte ha visto prevalere il giocatore in risposta con cinque break consecutivi (2-0, 2-1, 3-1, 3-2, 4-2). Simone non ha sfruttato una situazione di 15-40 mancando anche la terza palla break del game (5-2) ed entrambi hanno conservato gli ultimi turni di battuta (6-3). Il canadese ha preso il largo nel secondo set (4-0 Polansky) togliendo due volte il servizio all'ascolano (1-0, 3-0) ed ha chiuso senza problemi 6-2.
La prima giornata di gare a Melbourne Park è stata disturbata dalla pioggia che ha ritardato gli incontri; infatti il match d'esordio di Gianluca Naso contro l'australiano Matt Reid è stato interamente rinviato.
da: TENNISTEEN