Il direttore del torneo Craig Tiley non esclude la possibilità di giocare lo Slam senza pubblico e un periodo di quarantena per i tennisti

Wimbledon cancellato, Us Open in forte dubbio e un Roland Garros che ha tentato il tutto per tutto spostandosi in settembre. La situazione critica per gli Slam potrebbe riguardare da vicino anche gli Australian Open del 2021 e il direttore del torneo Craig Tiley prende in considerazione anche l’ipotesi delle porte chiuse. “I tempi straordinari che stiamo vivendo impongono una pianificazione flessibile, dobbiamo farci trovare pronti a un mondo diverso e non sappiamo quali saranno le misure di sicurezza sanitaria a lungo termine – ha dichiarato a The Age – Si tratta di un evento internazionale, quindi stiamo valutando come organizzarci nel caso servisse un periodo di quarantena per i giocatori che arrivano in Australia. E in più, a riguardo degli assembramenti, bisognerà vedere se e in quale misura saranno consentiti. Nel caso in cui fossero limitati o vietati, dovremo pensare a un evento orientato maggiormente alla trasmissione televisiva“.