Due vittorie secondo pronostico e una sconfitta, quella di Luca Vanni, che però ha giocato un gran match. Fognini vince senza esprimere il suo miglior tennis ma sarà favorito anche al secondo turno. Gli highlights del matchLa seconda giornata dell’Australian Open si chiude per i giocatori italiani con un bilancio uguale a quelo della prima: re vittorie e mezza sconfitta.
RISULTATI AZZURRI
Fabio Fognini b. Jaume Munar 7-6 7-6 3-1 ritiro
Camila Giorgi b. Danila Jakupovic 6-3 6-0
Pablo Carreno Busta b. Luca Vanni 6-7 2-6 6-3 7-5 6-4
Si pensava che Fabio Fognini potesse avere vita facile contro lo spagnolo Jaume Munar, 21 anni, che si allena all’Accademia di Rafael Nadal. Munar sbaglia poco e corre tanto, ma non fa male e Fognini ha tanto talento e accelerazioni in più. Primo set sonnolento, con poche emozioni e nessuna palla break: a Fabio è stato sufficiente porre un minimo di attenzione in più per vincere 7-3 il tie.
Nel secondo set, cambia la musica. Fognini, che ad Auckland aveva manifestato qualche problema fisico, finisce sotto due volte di un break; Munar non sfrutta l’occasione quando serve per il set, sciupa un set point nel tie-break (in cui un paio di scambi son girati bene a Fognini) e finisce sotto di due set. «Lui lotta su ogni palla e dopo due ore potevamo essere un set pari» ha ammesso Fognini. Lo spagnolo non ha sfruttato sei palle break nel secondo game del terzo set e soprattutto ha iniziato a soffrire di un problema alla coscia. Sotto 3 a 1, si è ritirato. Fognini è apparso poco contento delle condizioni di gioco«Non solo fa caldo e c’è grande umidità – ha detto Fognini – ma i campi sono ancora più veloci del solito». Al prossimo turno affronterà l’argentino Leonardo Mayer che serve molto bene, ha un gran rovescio e si trova piuttosto sulle superfici rapide. Nei precedenti confronti diretti, Fognini conduce 3 a 2 ma Mayer ha vinto gli ultimi due match, l’ultimo sulla terra (ma in altura) a Madrid. Proprio nell’occasione, Fognini faticò molto soprattutto in risposta: dopodomani, dovrà alzare il suo livello di gioco.Detto che Camila Giorgi ha passeggiato contro la slovena Danila Jakupovic, spiace per la sconfitta di Luca Vanni, al quinto, dopo essere stato avanti di due set contro Pablo Carreno Busta, numero 23 ATP. Vanni, già bravo a superare le qualificazioni, si sta ritrovando su buoni livelli: ha servito piuttosto bene e per due set è stato superiore anche negli scambi da fondo. Certo, portarsi a spasso 198 centimetri e 96 chilogrammi, non è semplice e alla fine Carreno l’ha portata a casa soprattutto di fisico. Vanni ha raggiunto il suo best ranking quattro anni fa, esattamente al numero 100.Difficile possa tornare a quei livelli, ma ogni Slam che riesce a giocare è un bonus per chi, a 16 anni, era ancora 4.3…
LEGGI QUI LA STORIA ECCEZIONALE DI LUCA VANNI
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