di Roberta Lamagni
Nessuna sorpresa nella prima semifinale femminile, dove Maria Sharapova si impone sulla belga Kim Clijsters con il punteggio di 64 62. La campionessa degli scorsi US Open, prima tennista russa a raggiungere una finale in terra australiana, si è sbarazzata facilmente dell’avversaria che, uscendo per l’ultima volta dalla Rod Laver Arena (è noto infatti che a fine stagione la 24enne belga si ritirerà dal circuito) ha ricevuto ben due standing ovation dal pubblico aussie.
Ma l’incontro che ha lasciato il mondo della racchetta a bocca aperta è stato quello tra Re Roger e Andy Roddick. Una prova di forza esemplare del numero uno del mondo che ha umiliato in tre rapidi set (64 60 62) l’americano. “Ero molto preoccupato prima dell’inizio di questo match perché Andy stava giocando davvero bene. Oggi però ero proprio imbattibile. Da non crederci, ho scioccato me stesso. Ho giocato molte volte bene qui ma non avevo mai distrutto nessuno. Questa è una delle migliori prestazioni della mia carriera.”
Con questo successo Federer raggiunge il record di Jack Crawford di 7 finali consecutive nei tornei dello Slam che risale al 1934. Per il secondo posto in finale (la vittima sacrificale?) si sfideranno questa notte il tedesco Tommy Haas, due volte semifinalista agli Australian Open, e il cileno Fernando Gonzalez, che qui lo scorso anno aveva perso al primo turno.