di Roberta LamagniFernando Gonzalez è il secondo finalista degli Australian Open
di Roberta Lamagni

Fernando Gonzalez è il secondo finalista degli Australian Open. Come Federer sabato, ha dato vita a un match a senso unico, spazzato via Tommy Haas in una delle sue solite giornate dai molteplici bassi e dai pochi, pochissimi alti

La seconda semifinale maschile degli Open d’Australia assegna a Fernando Gonzalez il difficile ruolo di “anti-Federer”. Sono bastati 90 minuti al giocatore cileno per imporsi in tre set senza appello, 6-1 6-3 6-1, su Tommy Haas. Il tennista tedesco è apparso la controfigura del “gladiatore” che aveva piegato il russo Nikolay Davydenko nel precedente match di quarti di finale. Falloso, rassegnato, Haas non è mai riuscito a imporre un gioco aggressivo, intrappolato in una ragnatela di backspin e travolgenti top sapientemente tessuta dall’abile mano (forse non più “di pietra”? come lo vorrebbe il simpatico nomignolo) di Fernando. Nessuna, o quasi, contromossa da parte dell’avversario, tenuto a bada a fondo campo, poco incisivo e forse poco convinto negli occasionali attacchi.

“Quando ho provato a fare qualcosa di diverso, Fernando mi ha sempre sorpreso con una risposta efficace! A lungo andare è frustrante! Se manterrà il livello degli ultimi due match, con pochissimi errori non forzati, credo sarà una bella finale, anche contro Federer”.
Si rimanda quindi a domenica mattina, ore nove e trenta in Italia, l’atteso match contro il Migliore di sempre, Roger Federer, a caccia della decima vittoria in uno Slam.

Questa notte invece, ore tre e trenta in Italia, si disputerà la finale femminile. La “potenza aggraziata” di Maria Sharapova opposta alla “forza bruta” della rediviva Serena Williams, un match tutto da seguire per spettacolarità di gioco e delle protagoniste in campo.
Nel torneo juniores finisce invece l’avventura del nostro Thomas Fabbiano, sconfitto in semifinale dal francese Jonathan Eysseric, testa di serie numero due del tabellone.