Auckland: buona la prima per Fabio Fognini
Non sarà una vittoria di quelle da ricordare, ma il modo in cui Fabio Fognini ha iniziato il suo 2016 lascia ben sperare. Malgrado qualche difficoltà respiratoria dovuta all’adattamento al radicale cambio di clima (aggravato dall'influenza che ne ha accompagnato i giorni prima della partenza per l'Oceania), e un campo velocissimo, il ligure ha superato dopo una dura battaglia il primo turno dell’ATP 250 di Auckland, chiudendo 6-4 2-6 7-6 contro il portoghese Joao Sousa. Prima avanti 3-1 nel terzo set, e poi sotto 5-4 (e servizio Soua), l’allievo di Josè Perlas ha rimontato, salvato due match-point e poi l’ha spuntata per 7 punti a 3 nel tie-break, chiudendo dopo poco meno di due ore. Un buon test, insomma, per verificare condizione e voglia di combattere, che a quanto pare non manca affatto. Al secondo turno l’azzurro sfiderà il qualificato olandese Thiemo De Bakker, numero 100 ATP, che all’esordio ha rifilato un comodo 6-3 6-4 allo spagnolo Albert Ramos.Non sarà una vittoria di quelle da ricordare, ma il modo in cui Fabio Fognini ha iniziato il suo 2016 lascia ben sperare. Malgrado qualche difficoltà respiratoria dovuta all’adattamento al radicale cambio di clima (aggravato dall'influenza che ne ha accompagnato i giorni prima della partenza per l'Oceania), e un campo velocissimo, il ligure ha superato dopo una dura battaglia il primo turno dell’ATP 250 di Auckland, chiudendo 6-4 2-6 7-6 contro il portoghese Joao Sousa. Prima avanti 3-1 nel terzo set, e poi sotto 5-4 (e servizio Soua), l’allievo di Josè Perlas ha rimontato, salvato due match-point e poi l’ha spuntata per 7 punti a 3 nel tie-break, chiudendo dopo poco meno di due ore. Un buon test, insomma, per verificare condizione e voglia di combattere, che a quanto pare non manca affatto. Al secondo turno l’azzurro sfiderà il qualificato olandese Thiemo De Bakker, numero 100 ATP, che all’esordio ha rifilato un comodo 6-3 6-4 allo spagnolo Albert Ramos.