Come riportato dal Corriere dello Sport e dalla Gazzetta dello Sport, le condizioni di salute dell’allenatore 54enne sarebbero alle basi delle preoccupazioni e del nervosismo espressi dal tennista di Carrara
Dopo una prestazione tutt’altro che esaltante, si è interrotta all’esordio l’avventura di Lorenzo Musetti nella 111ª edizione degli Australian Open. Il tennista di Carrara, visibilmente turbato e nervoso sin dalle battute iniziali del match, ha provato ad ovviare allo svantaggio iniziale di due set, ma si è alla fine arreso a Lloyd Harris nel super tie-break del quinto set: 6-4 6-1 6-7(0) 2-6 7-6(4) il risultato che è maturato dopo 3 ore e 52 minuti di gioco.
Come riportato dal Corriere dello Sport e dalla Gazzetta dello Sport, alla base delle preoccupazioni e dell’agitazione di Musetti nel primo set, ci sarebbe il ricovero del suo coach, Simone Tartarini. Il 54enne allenatore del carrarino è infatti stato trasportato in ospedale in seguito ad un malore poco prima dell’inizio del match. Tartarini è stato colto da un forte attacco di panico, che l’ha costretto ad effettuare degli accertamenti. Spiegato dunque anche il motivo per cui a supportare l’azzurro nel box era presente solamente il manager, Ugo Colombini. I controlli effettuati da Tartarini hanno fortunatamente dato esiti negativi e scongiurato ulteriori preoccupazioni.