Nel giro di poche ore il Nature Valley Classic di Eastbourne perde prima Andreas Seppi, poi Matteo Berrettini e quindi Camila Giorgi, fermata al secondo turno dalla n.2 WTA Caroline Wozniacki. Resta in gara solo Cecchinato, al rientro nel Tour dopo la sbornia parigina. Per il siciliano c'è Denis Istomin, giustiziere di Seppi al tie-break del terzo set.Dalla miglior stagione sulla terra della sua carriera, con dieci vittorie, alla peggiore sull’erba? Sarà Wimbledon a dare una risposta definitiva, ma sicuramente la campagna verde di Camila Giorgi, sin qui, è stata parecchio al di sotto delle aspettative. Proprio il buon tennis giocato sul rosso sembrava far da antipasto a risultati ancora più importanti all’arrivo dei suoi amati prati, invece in tre tornei la maceratese ha raccolto davvero poco. A Nottingham ha perso al primo turno, a Birmingham non ha superato le qualificazioni e a Eastbourne si è fermata nettamente contro Caroline Wozniacki, dopo la buona vittoria all’esordio contro Irina-Camelia Begu. Sia chiaro: la danese è numero due del mondo e una sconfitta ci sta eccome, ma, vuoi per il 2-2 nei precedenti, vuoi perché specialmente sui prati l’azzurra ha mostrato spesso di potersela giocare davvero con tutte, era lecito attendersi almeno un match combattuto. Invece è venuto fuori un 6-2 6-3 per la danese, con una Giorgi sempre in difficoltà al servizio e capace di farsi vedere solo nella primissima fase della partita. Ha illuso scappando subito sul 2-0, ma poi ha finito per smarrire ben otto game di fila, e perdere la terza delle ultime quattro partite. Come accennato, il giudizio finale alla sua stagione sull’erba lo darà il torneo di Wimbledon, dove – eventuali qualificate a parte – sarà l’unica azzurra in gara, e dove ha comunque le carte in regola per fare grandi cose. Tuttavia, sono proprio questi continui alti e bassi che da tempo non le permettono nemmeno di avvicinare quel best ranking di numero 30 che risale ormai a tre anni fa, e invece che un punto di partenza continua a essere un punto di arrivo.RESTA SOLO CECCHINATO: SFIDA ISTOMIN
Prima dell’uscita di scena al secondo turno della Giorgi, il Nature Valley Classic aveva perso uno dopo l’altro anche Andreas Seppi e Matteo Berrettini, entrambi fuori all’esordio. Ma se il romano, bravo a superare le qualificazioni, giocava pur sempre con un ex star come David Ferrer, passato per 7-5 6-3 nonostante l’iniziale 3-1 per l’azzurro, Seppi era favorito contro Denis Istomin, avversario di ben cinque battaglie di cinque set nei tornei del Grande Slam. Invece, in un’altra maratona lunga tre set, due tie-break, e due ore e mezza, Seppi si è arreso per 6-3 6-7 7-6, riuscendo a rimettere in piedi il match nonostante il 6-3 2-1 e servizio per l’avversario, ma poi crollando sul più bello. L’altoatesino, che a Eastbourne vinse nel 2012 il suo primo titolo nel circuito maggiore, aveva anche recuperato un break di ritardo nel terzo set, ma si è spento dal 3-1 in suo favore nel tie-break, anche a causa di un paio di sfortunate scivolate. La prima sul 3-3: Seppi ha scelto di buttarsi a rete ma non ha potuto giocare la volèe, perché quando è arrivato il passante di Istomin lui era per terra. La seconda sul 5-4: è scivolato di nuovo durante lo scambio, consegnando un match-point sufficiente a Istomin per chiudere il match. Sarà così l’uzbeco il primo avversario di Marco Cecchinato, che dopo la sbornia parigina e qualche giorno di vacanza è pronto a saggiare la sua nuova dimensione. Il bye ricevuto al primo turno, giocato invece da due come Murray e Wawrinka, è già un buon segnale di come sia cambiata la sua carriera, anche se il bello viene adesso. La parte più difficile sarà confermarsi, a partire da una superficie che conosce davvero poco.
ATP 250 EASTBOURNE – Primo turno
Denis Istomin (UZB) b. Andreas Seppi (ITA) 6-3 6-7 7-6
David Ferrer (ESP) b. Matteo Berrettini (ITA) 7-5 6-3
WTA PREMIER EASTBOURNE – Secondo turno
Caroline Wozniacki (DAN) b. Camila Giorgi (ITA) 6-2 6-3
Circa l'autore
Post correlati
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...