Il meraviglioso 2017 di Alexander Zverev non è ancora finito: il tedesco apre con una vittoria le sue prime ATP World Tour Finals, reagendo proprio quando la sconfitta contro Marin Cilic sembra dietro l'angolo. La spunta 6-4 al terzo e avvalora la splendida dedica del fratello Mischa, che nel pomeriggio gli aveva regalato parole al miele. Martedì sera il big match contro Federer.È la prima partita in carriera per Alexander Zverev alle ATP World Tour Finals, acciuffate grazie a una stagione meravigliosa condita dalle vittorie a Roma e Montreal, che l’hanno condotto fino al numero 3 della classifica ATP. Prima partita che è stata accompagnata, poche ore prima, dalle toccanti parole del fratello Mischa. Una foto, su Instagram, con un “Sascha” bambino tra le braccia del fratello più grande. E le parole, davvero toccanti: “anche allora sapevo che un giorno saresti diventato uno dei giocatori più forti del mondo. Te l’ho sempre detto e non ho mai smesso di credere in te. Ora lo sei diventato uno dei migliori al mondo e penso che potrai andare ancora più in alto. Sei mio fratello e il mio tennista preferito. Sono orgoglioso di te e sorrido sempre ogni volta che ti vedo scendere in campo. Buona fortuna a Londra!”. Mai dedica è stata più di buon auspicio. E non è stata solo la fortuna, che ha portato Zverev a cogliere la sua prima vittoria nel torneo di fine anno, contro Marin Cilic, sconfitto per 6-4 3-6 6-4. Il tedesco, reduce da un finale di stagione non proprio esaltante, l'ha spuntata in tre set in cui ha mostrato le difficoltà delle ultime uscite, ma anche tutta la sua classe e i colpi presenti nel suo arsenale. Classe e colpi da numero uno al mondo che l'hanno salvato proprio sul bordo del precipizio, ad un niente dall'abisso.SEMBRA FINITO, INVECE RISORGE
Dopo essersi spartiti i primi due set, nei quali lo spettacolo ha latitato e non si son contati gli errori, ad iniziare meno peggio il terzo è stato Marin Cilic. Che strappa il servizio ad un Zverev che sembra dolente (in campo arriva pure il fisioterapista) e oramai pronto ad issare bandiera bianca. Ma eccolo risorgere dalle proprie ceneri, eccolo forse pensare alle parole del fratello. Eccolo avvalorarle, le parole del fratello: prima si salva sull'1-3 e 0-30, e poi, quando Cilic dispone di due palle per il 4-2, comincia finalmente a tirar vincenti. In un match che l'aveva visto fino a quel momento mettere assieme, tanti, troppi errori non forzati (saranno 41 alla fine del match, con 31 winners). Cilic pare quasi sorpreso e frastornato. Perde il servizio e non riesce a contenere la sfuriata del giovin tedesco. E il crollo definitivo avviene al momento di servire per rimanere nel match: Zverev si inventa un vincente di dritto prima e uno di rovescio poi, e i tre match-point consecutivi sono la più ovvia delle conseguenze. Basta il primo: dritto devastante, discesa a rete e smash per chiudere i conti. Urla tutta la sua gioiosa rabbia, Sascha. È il suo esordio a Londra. E per quel che ha fatto vedere nel terzo set è da prendere in seria considerazione la sua candidatura per la vittoria finale.
NITTO ATP FINALS – Prima giornata Gruppo Becker
Roger Federer (SUI) b. Jack Sock (USA) 6-4 7-6
Alexander Zverev (GER) b. Marin Cilic (CRO) 6-4 3-6 6-4
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