Quando un campione come Gaston Gaudio ride
e scherza col pubblico dopo aver giocato una risposta vincente vuol dire
che di là dalla rete c’è un fenomeno
Quando un campione come Gaston Gaudio ride
e scherza col pubblico dopo aver giocato una risposta vincente vuol dire
che di là dalla rete c’è un fenomeno. Quel fenomeno è Rafael
Nadal,
che ha già acquisito il diritto di giocare la Masters Cup vincendo il nono
titolo in carriera, in tre soli set (6-3 6-3 6-4). Sempre pronto atleticamente,
motivato come non mai, per nulla ammorbidito o appagato dagli straordinari
successi di questo 2005 "Rafa" ha dato un’altra lezione di tennis
sul rosso né si vede chi possa contrastare il suo dominio sulla superficie
che fece grandi i nomi di Borg, di Vilas, di Muster, dei terraioli storici
insomma. Si tratta della trentaquattresima vittoria consecutiva sul rosso
per Nadal, che non ha perso un solo set nella settimana e che insegue i
53 successi ininterrotti di Guillermo Vilas, il record assoluto. Nadal
ha pure pareggiato il conto con Federer: otto titoli (tra cui uno Slam)
nella stagione e la promessa di dare battaglia anche nel Masters, torneo
in cui Federer pare inavvicinabile. (f.f.)
A Stoccarda è aperta la caccia al trofeo
che fu di Guillermo Canas nel 2004. In gara quattro italiani: Filippo
Volandri, Potito Starace, Andreas
Seppi e Alessio
Di Mauro. Purtroppo il nostro numero uno è stato subito sconfitto dal
francese Gilles Simon e Alessio Di Mauro ha ceduto al tedesco Beck, una
wild card. In prospettiva Davis il rendimento di Volandri è da tenere sotto
stretto controllo.
Ancora in gara, invece, Andreas Seppi,
che ha battuto l’idolo di casa Florian Mayer e si appresta ad affrontare
l’esperto terraiolo Beto Martin; Potito Starace, in cerca di punti per
non perdere terreno in classifica, ha esordito brillantemente contro l’acerbo
(almeno su questi campi) Gael Monfils e trova la quarta testa di serie
Tommy Robredo.
Il favoritissimo è ovviamente Rafael
Nadal, ma in campo ci sono altre stelle, da Nikolay Davydenko
a Gaston Gaudio. Spiace invece vedere un campione come Guga
Kuerten
farsi maltrattare dal qualificato Hugo Armando: se il suo livello di gioco
non torna vicino a quello di un tempo Gustavo deve seriamente prendere
in considerazione l’ipotesi del ritiro. (f.f.)
Nel torneo Atp di Stoccarda (590.000 euro,
terra battuta) successo importante per Andreas Seppi, capace di
sconfiggere l’ostico spagnolo Beto Martin su un terreno favorevole
all’iberico. Non ci sarà, purtroppo, un derby italiano al terzo turno perché
Potito Starace, dopo essersi aggiudicato il primo set contro il
quarto favorito del seeding Tommy Robredo, ha ceduto al più quotato
avversario la seconda e la terza frazione.
Robredo sarà, molto probabilmente, il secondo
singolarista della Spagna di Coppa Davis impegnata a settembre, a Torre
del Greco, contro l’Italia per conquistare la serie A, se Nadal sarà della
partita.
Esordio felice per Rafael Nadal,
che ha spazzato via il qualificato Hugo Armando. C’è quasi da essere
contenti della precoce eliminazione di Guga Kuerten per mano di
quest’ultimo,
che gli ha evitato una probabile figuraccia. Fuori David Ferrer,
altro elemento papabile per la sfida di Davis, superato dall’argentino
Juan Monaco; meno sorprendente il successo dell’ennesimo spagnolo
in tabellone, Fernando Verdasco, che ha superato un gasatissimo
Igor Andreev, reduce dal successo di Coppa contro la Francia e da
un match capolavoro, vinto su Mathieu, che ha regalato alla Russia la semifinale
dell’Insalatiera. (f.f.)
Ottime notizie da Stoccarda: Andreas
Seppi ha vinto un match molto importante contro la quarta testa di
serie del torneo, Tommy Robredo. Un risultato prestigioso per l’azzurro,
capace di imporsi al terzo set contro uno dei migliori terraioli al mondo
e di guadagnarsi i quarti di finale, in cui incontrerà il finlandese Jarkko
Nieminen. E così, nonostante la precoce eliminazione di Volandri e
la sconfitta di Starace, proprio per mano di Robredo nel secondo turno,
abbiamo un giocatore nei "last eight" dell’appuntamento tedesco
e soprattutto una conferma sui progressi di Seppi e sulla sua duttilità:
giocatore da cemento e superfici rapide, Andreas sa adattarsi efficacemente
sulla terra rossa, cogliendo risultati incoraggianti per la sua carriera
(e per noi appassionati).
Prosegue intanto la marcia di Rafael
Nadal che ha liquidato in due set il connazionale Verdasco; vittoria
sudata per Gaston Gaudio sul pericoloso Paul-Henri Mathieu
e semaforo verde anche per la seconda testa di serie Nikolay Davydenko,
che ha avuto la meglio sulla wild card Alexander Waske. (f.f.)
La solidità e la vena di Jarkko Nieminen
hanno impedito ad Andreas Seppi di giocare le semifinali del torneo
di Stoccarda; l’altoatesino non è stato in grado di ripetere i match giocati
contro Martin e Robredo cedendo il passo al finlandese in due facili set.
Resta ampiamente positivo il bilancio della settimana per Andy, la cui
stagione è di gran lunga la migliore nella sinora breve carriera; i risultati
del 2005 gli stanno garantendo un posto nei primi cento giocatori del mondo.
Con una classifica saldamente ancorata nei top hundred Seppi potrà
abbandonare il mondo dei challenger e dedicarsi esclusivamente ai tornei
di maggior calibro, gli Slam, i Masters Series e gli altri appuntamenti
di rilievo del circuito Atp: e chissà che a fine stagione non riesca ad
avvicinare Filippo Volandri, il nostro attuale numero uno, che sulla terra
è senz’altro tra i migliori in assoluto ma che, sulle altre superfici,
mostra meno adattabilità rispetto al giovane Andreas.
In semifinale anche Rafael Nadal,
che ha vinto la 32esima partita consecutiva sul rosso sconfiggendo Tomas
Zib; semaforo verde anche per Gaston Gaudio, vittorioso su Zabaleta,
e Nikolay Davydenko, che ha superato il ceco Berdych. (f.f.)
RISULTATI
Primo turno
Starace b. Monfils 6-2 6-3
Seppi b. Mayer 7-6(3) 6-3
Volandri bye
(WC) Beck b. Di Mauro 6-4 6-3
Secondo turno
Seppi b. (15)Martin 6-4 6-4
Simon b. (8)Volandri 6-3 2-6 6-4
(4)Robredo b. Starace 6-7 6-3 6-2
Terzo turno
Seppi b. (4)Robredo 7-5 2-6 6-1
Quarti di finale
Nieminen b. Seppi 6-2 6-3
Il numero uno del mondo sul rosso Rafael
Nadal ha conquistato la finale del torneo grazie a un successo, meno
agevole del previsto, sul finlandese Jarkko Nieminen (6-2 7-5).
"Rafa" affronterà, in un incontro tra campioni delle due ultime
edizioni del Roland Garros, l’argentino Gaston Gaudio, che ha
approfittato
del ritiro di Nikolay Davydenko sul punteggio di 6-3 2-1 in favore
di "El Gato". Il favorito d’obbligo è lo spagnolo ma, per la
legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà arrivare una sconfitta per il
fenomeno iberico. E chissà che la sorpresa non arrivi proprio da Gastone,
con un po’ di aiuto dalla fortuna… (f.f.)
Post correlati
Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
Gli ultimi match di cartello di Serie A trasmessi in chiaro hanno registrato ascolti che tratteggiano una realtà, se...