Niente da fare per Thomas Fabbiano. Alla seconda qualificazione ATP nel 2016, il pugliese non ha replicato l'exploit di Chennai, in cui aveva raggiunto addirittura i quarti. Al primo turno del "250" di Sofia ha pescato un avversario molto ostico sul cemento indoor: il tedesco Daniel Brands, anche lui proveniente dalle qualificazioni. Brands si è imposto col punteggio di 7-6 6-3 e Thomas recrimina per il primo set, in cui era riuscito a brekkare per ben due volte il tedesco, dotato di un gran servizio (alla fine ha tirato 16 ace). L'azzurro ha mancato l'occasione quando ha servito per il set sul 5-3 e si è fatto riprendere. L'esperienza in Bulgaria resta comunque positiva ed è un piccolo passo nella rincorsa ai top-100 ATP. Niente da fare per Thomas Fabbiano. Alla seconda qualificazione ATP nel 2016, il pugliese non ha replicato l'exploit di Chennai, in cui aveva raggiunto addirittura i quarti. Al primo turno del "250" di Sofia ha pescato un avversario molto ostico sul cemento indoor: il tedesco Daniel Brands, anche lui proveniente dalle qualificazioni. Brands si è imposto col punteggio di 7-6 6-3 e Thomas recrimina per il primo set, in cui era riuscito a brekkare per ben due volte il tedesco, dotato di un gran servizio (alla fine ha tirato 16 ace). L'azzurro ha mancato l'occasione quando ha servito per il set sul 5-3 e si è fatto riprendere. L'esperienza in Bulgaria resta comunque positiva ed è un piccolo passo nella rincorsa ai top-100 ATP.