di Matteo Di Gangi – foto Getty Images
Da San Paolo arriva la vittoria di Filippo Volandri che ha sconfitto in tre set lo spagnolo Ramirez Hidalgo, niente da fare invece per Potito Starace sconfitto in rimonta da Carlos Berlocq.
Iniziamo a parlare del tennista livornese che affrontava lo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo (numero 128 delle classifiche mondiali). Buonissimo inizio di partita di Volandri che brekkava nel primo gioco l'iberico, grazie a questo break di vantaggio Filippo si portava sul 4-2. Ramirez Hidalgo però non mollava e rientrava in partita agganciando l'azzurro sul 4-4, ma era nuovamente Volandri a rompere l'equilibrio aggiudicandosi la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-4.
La seconda invece veniva letteralmente dominato da parte di Ramirez Hidalgo che prendeva un grandissimo vantaggio, infatti l'iberico si portava avanti 5-0 prima di chiudere il parziale con il punteggio di 6-1: terzo set. Inizio di terzo set equilibratissimo, i due giocatori infatti tenevano i servizi anche se Volandri sprecava tre palle break nel quarto game. Il break avveniva però nel sesto gioco con l'azzurro che allungava cosi sul 5-2 prima di chiudere al settimo match point in un nono game quasi drammatico, 6-4 1-6 6-3 lo score finale. Volandri nei quarti se la vedrà o con David Nalbandian o con la testa di serie numero due Gilles Simon.
Disco rosso invece per Potito Starace, il tennista di Cervinara si è arreso in tre set all'argentino Carlos Berlocq (numero 42 del mondo). Inizio di partita molto altalenante con l'azzurro che si portava avanti sul 3-1 prima di farsi recuperare il break dall'argentino, Potito però ristabiliva di nuovo le distanze ribrekkando Berlocq e andando a vincere il primo set con il punteggio di 6-3.
L'argentino però non aveva nessuna intenzione di mollare, anzi si portava in vantaggio di un break e sul 3-2 piazzava ben tre giochi di fila che gli permettevano di pareggiare i conti: 6-3 2-6 lo score del match. l fuso orario si faceva sentire sulle gambe di Starace, Berlocq infatti brekkava il campano nel secondo gioco, break che risulterà decisivo visto che l'argentino non concedeva nessuna palla break e chiudeva il match con il punteggio finale di 3-6 6-2 6-3.
da: TENNISTEEN