di Matteo Di Gangi
Grande, grandissima vittoria di Filippo Volandri che estromette dal torneo di San Paolo David Nalbandian accedendo cosi alle semifinali del torneo brasiliano. Si, è tutto vero. Non siamo nel 2007, siamo nel 2012 e Filippo Volandri è tornato quello di cinque anni fa, capace di fare impazzire i tifosi azzurri e non solo e di deliziare con il suo tennis straordinario.
La cornice fortunata è stata quella di San Paolo e l'avversario era David Nalbandian, un Nalbandian molto ispirato e che ha giocato una buonissima partita, ma di fronte ha trovato un Volandri super, capace di esaltarsi e di fare esaltare. L'inizio di partita era comunque non facile per il livornese che cedeva subito la battuta all'argentino e di conseguenza la prima frazione di gioco si metteva subito in salita. Nalbandian stringeva i denti e riusciva a difendere sino alla fine il break prezioso: 6-3 il punteggio del primo set.
Filippo però alzava il proprio livello di gioco cominciando a dipingere tennis sul campo centrale di San Paolo, fiondate di rovesci lungolinea che illuminavano la serata brasiliana e la nottata italiana. Nalbandian cominciava ad innervosirsi, Filippo invece diventava consapevole che la partita era alla portata, 3-6 6-3 il punteggio e tutti al terzo e decisivo set.
Terzo e decisivo set di qualità eccelsa, Volandri era bravissimo a salvarsi nel quarto gioco quando salvava tre palle break ed impattava l'argentino sul 2-2. In vera e propria trance agonistica l'azzurro tirava vincenti da qualsiasi parte allungando nel parziale decisivo e portandosi sul 4-2, Nalbandian però non mollava e riusciva a rientrare pareggiando i conti sul 4-4. Sul 5-5 il livornese piazzava un break straordinario condito da un lob irreale, Filippo non tremava e teneva a zero il dodicesimo gioco: 3-6 6-3 7-5 il punteggio finale.
Nalbandian gettava la racchetta a terra, braccia alzate invece per Volandri, indice di una felicità ritrovata, una felicità meritata visto che la partita di oggi è stata veramente eccezzionale. In semifinale Filippo se la vedrà con Thomaz Bellucci: chissà se sarà finale. Le tante, tantissime emozioni, che ci ha fatto rivivere il tennista azzurro rimarranno. E davvero non siamo nel 2007, siamo nel 2012.
da. TENNISTEEN