dal nostro inviato a Roma, Max Grassi
Ad un certo punto s’è levato un grido dalle tribune: “ahooo, ma questo non è Bakker questo è un Bancomat”. L’estroso spettatore romano, corso anche lui a sostenere Filippo Volandri nella prima giornata degli Internazionali Bnl d’Italia, dopo l’ennesimo rovescio scentrato dell’olandese Thiemo De Bakker non è riuscito a trattenere lo sfottò. E a ragione, perché se certamente il nostro giocatore partiva favorito, difficile era immaginare una mattanza del genere per un giocatore (come il 22enne olandese) che fino a pochi mesi fa occupava la 40ª posizione del ranking Wta.
Sono bastati 64 minuti al 29enne di Livorno per sbrigare la pratica di primo turno e tornare negli spogliatoi e abbracciare coach Fabrizio Fanucci. Semifinalista quest’anno al recentissimo torneo di Belgrado, e finalista al challenger di Napoli, “Filo” sta certamente attraversando un buon momento di forma e attende ora il vincente tra Stanislas Wawrinka e Fabio Fognini, match comunque contro pronostico ma non impossibile per l’atleta azzurro che più di ogni altro si esalta tra le mura del centrale romano.
Basti ricordare l’impresa del 2007, quando Volandri si spinse fino alle semifinali battendo, tra gli altri, anche Roger Federer. Ma anche l’anno scorso, sempre qui al Foro Italico, Filippo arrivò al terzo turno perdendo solo al tie-break del 3° set da Ernests Gulbis, che poi si arrese solo in semifinale dove perse per un soffio da un certo Rafael Nadal.
Ma oggi era un giorno importante anche per un altro italiano, quell'Andreas Seppi che dopo Miami non aveva più visitato un torneo a causa di una microfrattura da stress al piede. Ebbene: non si aspettava molto dal Masters 1000 romano Andy e poco ha avuto, se non la consolazione che l’infortunio al piede è completamente guarito.
Opposto all’argentino Juan Monaco, 43 del ranking Atp (Seppi è attualmente n.51), Andreas è partito molto lento rimediando un sonoro 1-6 nella prima frazione. Finalmente nel secondo, l’atleta altoatesino ha trovato il ritmo ed è riuscito a spingere meglio vincendo il parziale (6-4), ma nel set decisivo è finita presto la benzina. Andreas ha provato ad accorciare gli scambi giocando diverse palle corte, ma alla fine l’unico giocatore di Tandil presente a Roma (l’altro, il più famoso Juan Martin Del Potro ha rinunciato al torneo romano) ha chiuso per 6 giochi a 2.
“Non mi ricordavo si facesse così fatica a giocare due ore” ha concluso in conferenza stampa un Seppi sorridente.
Risultati– domenica 8 maggio 2011
R. Gasquet(16)b. A. Montanes 6-2 6-3
F. Mayerb.A. Golubev 6-4 6-3
F. Volandri b. T. De Bakker 6-1 6-2
J. Monaco b. A. Seppi 6-1 4-6 6-2
P. Kohlschreiber b. M. Youzhny 6-4 6-2
F. Verdasco b. M. Raonic 6-4 6-4
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