Gianluca Naso ha cercato fortuna nelle qualificazioni del ricco torneo ATP di Pechino (2.205.000$, cemento). Un sorteggio sfortunato gli aveva messo contro Brian Baker, numero 1 del tabellone. E' arrivata una sconfitta, ma le sensazioni sono buone. L'americano si è imposto con un doppio 6-4, capitalizzando gli unici due break. Naso ha un mucchio di rimpianti per il primo set, in cui ha avuto quattro palle break sul 2-1 e ha ceduto il servizio nel fatidico settimo game, quando è stato avanti 40-15 e non ha sfruttato cinque palle game. Nel secondo set, il break decisivo arrivava al terzo game. A quel punto Baker si limitava ad amministrare i propri turni di battuta. Per il siciliano resta comunque un'esperienza importante. Ormai stabile tra i top 200, chiuderà l'anno alternando gli ultimi tornei con la Serie A1 e poi cercherà di compiere il definitivo salto di qualità nel 2013.ha cercato fortuna nelle qualificazioni del ricco torneo ATP di Pechino (2.205.000$, cemento). Un sorteggio sfortunato gli aveva messo contro Brian Baker, numero 1 del tabellone. E' arrivata una sconfitta, ma le sensazioni sono buone. L'americano si è imposto con un doppio 6-4, capitalizzando gli unici due break. Naso ha un mucchio di rimpianti per il primo set, in cui ha avuto quattro palle break sul 2-1 e ha ceduto il servizio nel fatidico settimo game, quando è stato avanti 40-15 e non ha sfruttato cinque palle game. Nel secondo set, il break decisivo arrivava al terzo game. A quel punto Baker si limitava ad amministrare i propri turni di battuta. Per il siciliano resta comunque un'esperienza importante. Ormai stabile tra i top 200, chiuderà l'anno alternando gli ultimi tornei con la Serie A1 e poi cercherà di compiere il definitivo salto di qualità nel 2013.