Il tie-break del terzo set sorride al tennista azzurro, che affronterà Pavel Kotov per un posto nei quarti

Foto Ray Giubilo

Dopo la sconfitta subita da Lorenzo Sonego, che aveva aperto la giornata degli azzurri all’Atp 500 di Pechino cedendo ad Adrian Mannarino con lo score di 1-6 6-2 6-3 e il successo di Jannik Sinner in rimonta su Nicolas Jarry per 4-6 6-3 6-1, arriva un’altra rimonta, quella di Flavio Cobolli, che si impone su Alexander Bublik con il punteggio di 4-6 6-1 7-6(4) 2 ore e 6 minuti di gioco. Il tennista romano si qualifica dunque per il secondo turno, dove affronterà il russo Pavel Kotov, che al debutto ha sofferto contro la wild card cinese Yi Zhou.

Nel primo set parte forte Bublik, che nel quinto game riesce a strappare il servizio a Cobolli per salire sul 3-2. Il kazako conferma il vantaggio e poi si procura una chance del doppio break ma Cobolli si salva e poi pareggia i conti sul 4-4. L’azzurro perde di nuovo la battuta però e Bublik stavolta non sbaglia e chiude il parziale d’apertura. Nel secondo è un assolo di Cobolli, che in soli 34 minuti porta la partita al set decisivo. Nel terzo si prolunga l’equilibrio e l’unica palla break del set corrisponde ad un match point in favore di Bublik, che nel decimo game vede però andare in fumo l’occasione prima di essere raggiunto al tie-break. Nel tie-break decisivo il kazako parte avanti 2-0, ma Cobolli recupera subito il mini-break e poi chiude conquistando due buoni punti alla battuta dopo aver rotto l’alternanza dei servizi sul 5-4.