Un ottimo tie-break ha evitato a Novak Djokovic la seccatura di giocare il terzo set all'esordio nel Masters 1000 di Montreal, prima apparizione dopo la vittoria a Wimbledon. Il serbo ha battuto 6-3 7-6 un buon Thomaz Bellucci, che nel secondo set si è trovato avanti 6-5 e 0-30 sul servizio di Nole. Nel momento del bisogno, il numero 1 ha trovato sprazzi di buon tennis (fenomenali un paio di risposte nel tie-break) e ha chiuso in 1 ora e 49 minuti. Per lui è la vittoria numero 250 in un Masters 1000: in questa speciale classifica è terzo alle spalle di Roger Federer (321) e Rafael Nadal (294). Vincitore in Canada in tre occasioni (2007, 2011 e 2012), negli ottavi attende il vincitore di Dimitrov-Sock e spera di allungare la sua impressionante serie positiva nei Masters 1000. Ha vinto gli ultimi cinque giocati: Parigi Bercy nel 2014, Indian Wells, Miami, Monte Carlo e Roma nel 2015. Quest'anno non ha giocato a Madrid. Grande delusione per il pubblico di casa: nel primo match della sessione serale, Milos Raonic si è arreso a Ivo Karlovic con un doppio 7-6. Con la sua maglia rossa, dotata di foglia d'acero, il canadese ha confermato di non essersi ripreso pienamente dal problema al piede che lo attanaglia da mesi (costringendolo a una piccola operazione) e ha dato un dispiacere al pubblico di casa, già scottato dalla sconfitta della Bouchard a Toronto. I padroni di casa si consolano con Vasek Pospisil, vincitore su Yen Hsun Lu e atteso da un match complicato contro John Isner. Tra gli altri match, da segnalare la sconfitta di Kevin Anderson, battuto con un doppio 7-6 da Lukas Rosol. Che sia un po' distratto dall'improvvisa popolarità della moglie Kelsey, che si è scoperta blogger di successo? ATP MASTERS 1000 MONTREAL – IL TABELLONE
prima apparizione dopo la vittoria a Wimbledon. Il serbo ha battuto 6-3 7-6 un buon Thomaz Bellucci, che nel secondo set si è trovato avanti 6-5 e 0-30 sul servizio di Nole. Nel momento del bisogno, il numero 1 ha trovato sprazzi di buon tennis (fenomenali un paio di risposte nel tie-break) e ha chiuso in 1 ora e 49 minuti. Per lui è la vittoria numero 250 in un Masters 1000: in questa speciale classifica è terzo alle spalle di Roger Federer (321) e Rafael Nadal (294). Vincitore in Canada in tre occasioni (2007, 2011 e 2012), negli ottavi attende il vincitore di Dimitrov-Sock e spera di allungare la sua impressionante serie positiva nei Masters 1000. Ha vinto gli ultimi cinque giocati: Parigi Bercy nel 2014, Indian Wells, Miami, Monte Carlo e Roma nel 2015. Quest'anno non ha giocato a Madrid.

Grande delusione per il pubblico di casa: nel primo match della sessione serale, Milos Raonic si è arreso a Ivo Karlovic con un doppio 7-6. Con la sua maglia rossa, dotata di foglia d'acero, il canadese ha confermato di non essersi ripreso pienamente dal problema al piede che lo attanaglia da mesi
(costringendolo a una piccola operazione) e ha dato un dispiacere al pubblico di casa, già scottato dalla sconfitta della Bouchard a Toronto. I padroni di casa si consolano con Vasek Pospisil, vincitore su Yen Hsun Lu e atteso da un match complicato contro John Isner. Tra gli altri match, da segnalare la sconfitta di Kevin Anderson, battuto con un doppio 7-6 da Lukas Rosol. Che sia un po' distratto dall'improvvisa popolarità della moglie Kelsey, che si è scoperta blogger di successo?