di Alessandro Terziani – foto Getty Images
“Penso che mi comprerò una casa qui, adoro giocare in questo posto. Il pubblico è fantastico, mi sostiene sempre. A Memphis mi sento a mio agio e riesco ad esprimere il mio miglior tennis.”
Non stentiamo a credere alle parole di Sofia Arvidsson al termine della vittoriosa finale sulla neozelandese Marina Erakovic. La 28enne svedese ha infatti un feeling particolare con il torneo del Tennessee. Qui ha infatti vinto il suo primo titolo Wta nel 2006 e raggiunto la finale nel 2010, superata dalla Sharapova. Complessivamente, sul cemento indoor di Memphis, l'Arvidsson ha un record di ben 20 vittorie e solo 6 sconfitte in otto partecipazioni.
La svedese, n.72 e non compresa tra le teste di serie, si è imposta sulla Erakovic, n.54 e n.4 del seeding, soprattutto grazie al servizio che ha ceduto solo una volta. Un servizio non potente ma vario che ha messo in grave difficoltà la giocatrice kiwi.
La 24enne Erakovic, di origine croata, era alla sua seconda finale Wta ma ha dovuto rimandare ancora una volta l'appuntamento con la vittoria.
Torneo positivo per le due azzurre presenti al 220.000$ di Memphis in un seeding, ad onor del vero, non eccelso con le teste di serie comprese tra le posizioni n.32 e n.65.
Un'ottima Alberta Brianti è giunta fino alla semifinale, superata dalla Arvidsson, dopo aver inanellato tre successi contro Lucic, Pervak e Lepchenko.
La ventenne Camila Giorgi ha superato le qualificazioni ed è entrata nel main draw di un torneo del circuito maggiore per la seconda volta. La prima volta, sul campo 19 di Wimbledon, si era arresa alla Pironkova. A Memphis ha fatto il colpaccio superando la veterana Petrova, n.1 del seeding ed ex n.3 mondiale. Ha poi fallito la prova del nove contro l'esperta francese Foretz Gacon.
Arvidsson b. Erakovic 6-3 6-4
© 2012 Il Tennis Italiano