Il futuro delle ATP Finals potrebbe essere ancora in Italia dopo il 2025, ma non necessariamente nella città di Torino
Ancora tutto da decidere il futuro delle ATP Finals, che potrebbero rimanere in Italia anche dopo il 2025 ma subire comunque un cambio di sede. Come riportato da Filippo Femia su “La Stampa” a rimescolare le carte in tavole ci sarebbe l’intenzione da parte di Nitto, Main Sponsor della manifestazione, di prolungare il contratto che lo lega al torneo dei migliori otto tennisti della stagione a una sola condizione: trasferirsi in quel di Milano. La richiesta di Nitto è nell’ottica di ricercare un palcoscenico internazionale per avere una maggiore visibilità, un ritorno d’immagine necessario oltre che una città forse maggiormente strutturata per ospitare un evento di questa portata.
Chi ovviamente spinge in direzione contraria sono gli sponsor torinesi, su tutti Intesa Sanpaolo che prova a far valere il suo peso specifico come “Host Partner” per cercare di mantenere il torneo sotto la Mole. Le possibilità a questo punto sono molteplici: tra le più papabili l’idea sarebbe di mantenere le Finals nel capoluogo piemontese anche nel 2026 e trasferirsi a Milano solamente a partire dall’anno successivo, così come non si esclude una formula “2+3” con l’approdo nella città lombarda solamente a partire dal 2028. La location che andrebbe a ospitare l’evento sarebbe l‘Arena Santa Giulia – da costruire in vista delle prossime Olimpiadi invernali – che andrebbe a garantire circa 4000 posti in più rispetto all’Inalpi Arena.
In tutto questo un ruolo importante lo gioca anche l’ATP, che da parte sua spinge per portare le Finals a un livello superiore, e in questo senso la città di Milano sembra offrire maggiori garanzie rispetto a Torino. L’annuncio sarebbe dovuto arrivare già durante gli US Open, ma le questioni emerse negli ultimi giorni hanno portato a posticipare il tutto, per cercare di trovare una mediazione che possa mettere tutti quanti d’accordo.