Non potevano sperare in un esordio miglio i due azzurri alle loro prime ATP Finals, che davanti al loro pubblico forniscono una prestazione di alto livello che vale la vetta del girone “Bob Bryan”
Esordio perfetto per Simone Bolelli e Andrea Vavassori in queste ATP Finals! Superati piuttosto agilmente Rohan Bopanna e Matthew Ebden con il punteggio di 6-2, 6-3 in poco meno di un’ora di gioco, successo che proietta gli azzurri al comando del gruppo “Bob Bryan” al termine della prima giornata insieme a Krawietz e Puetz. Match mai realmente in discussione per la coppia azzurra, che si è trovata sempre avanti nel punteggio e non hai mai offerto possibilità di break agli avversari, che sono sembrati inermi di fronte ai colpi dei due tennisti italiani.
Partenza con il botto per la coppia azzurra, che sale subito 3-0 con un break di vantaggio arrivato nel primo turno in risposta. A funzionare in maniera eccellente è tanto il servizio – appena due punti concessi nei primi quattro turni al servizio – quanto la risposta, sorprendentemente efficace contro due giocatori come Bopanna ed Ebden che offrono palle sempre molto pesanti. A giocare in maniera particolarmente brillante è proprio Andrea Vavassori, che probabilmente galvanizzato dal giocare a casa propria sfodera una grande prestazione, soprattutto quando si tratta di chiudere i punti a rete. Andati a servire sotto 5-2, Ebden commette il primo doppio fallo del match sul delicato punteggio di 30-30 e di fatto consegna il set nelle mani degli azzurri.
In avvio di secondo set è ancora Vavassori a prendere per mano il doppio italiano, andandosi a prendere il break nel quarto gioco sulla seconda palla break grazie a una risposta non gestita da Bopanna che favorisce il dritto in diagonale a chiudere il punto. Senza ulteriori colpi di scena e confermando l’ottima prestazione al servizio – solo altri tre punti persi in battuta nel parziale – Bolelli va a servire per il match sul 5-3 e grazie a due ace chiude al primo match point utile per regalarsi una vittoria strepitosa.