Parte forte il due volte campione del torneo, che si è imposto in due set piuttosto rapidi su Andrey Rublev che non ha mai trovato lo spunto vincente in risposta
Alexander Zverev conquista la prima vittoria in questa edizione delle ATP Finals! Superato Andrey Rublev con il punteggio di 6-4, 6-4 nel match che chiude la prima giornata del gruppo “John Newcombe”, che vede in vetta a pari merito per l’appunto il tedesco insieme a Casper Ruud che nel pomeriggio ha trionfato su Alcaraz. Una partita che si è giocata più che altro nei turni di risposta di Zverev, che ha tenuto una costanza impressionante al servizio e ha poi piazzato due break sfruttando il minimo passaggio a vuoto da parte di Rublev.
Un primo set che scorre via tutto sommato piuttosto velocemente, e senza particolari emozioni. A fare la differenza c’è soltanto un break, che arriva in favore di Zverev durante il settimo gioco: dopo i primi due punti giocati in apnea da parte del russo, arrivano tre errori consecutivi di dritti che vanificano quanto di buono aveva fatto fino a quel momento al servizio. Per il resto c’è stata la solida prestazione solida al servizio da parte del tedesco, con il 75% di punti sia con la prima che con la seconda di servizio e una palla che viaggia a oltre 220 km/h.
Nel secondo parziale il rendimento di Zverev cresce ulteriormente al servizio, tanto nelle percentuali quanto nei punti concessi. Sono appena tre lasciati a Rublev nei primi quattro turni di battuta, con un rendimento del 100% con la seconda di servizio che lo rende inattaccabile. La chiave di lettura è proprio nelle difficoltà in risposta da parte del russo, che ha fornito una prestazione più ordinata del solito e senza scatti d’ira ma che allo stesso tempo non è riuscito mai a procurarsi un’occasione di break. Il numero due del mondo risolve la pratica con un secondo break nel corso del nono game – ancora un dritto sbagliato da Rublev – prima di andare a servire per il match sul 5-4 e chiudere la partita con l’ottavo ace della sua partita che vale la prima vittoria nel suo raggruppamento.