Ancora alla ricerca della condizione migliore, lo spagnolo trova una vittoria importantissima nell’economia del gruppo “John Newcombe” e può ancora sperare nelle semifinali
Carlos Alcaraz risorge dalle proprie ceneri e resta in corsa per una qualificazione alle semifinali in queste ATP Finals! Lo spagnolo rimedia a una prima giornata disastrosa e si impone con il punteggio di 6-3, 7-6(8) su Andrey Rublev in poco più di un’ora e mezza di gioco, con il russo che è così aritmeticamente fuori dalla corsa alla semifinale. Una prestazione certamente più esaltante quella fornita da Alcaraz nella giornata odierna rispetto a quanto fatto vedere in precedenza, ancora lontano probabilmente dalla condizione migliore ma in ripresa. La vittoria in due set da parte dello spagnolo consegna nelle mani di Ruud la possibilità di qualificarsi già questa sera in caso di vittoria, mentre in caso contrario tutto si deciderà all’ultima e decisiva giornata.
Il primo parziale disputato da Rublev è molto simile ai due che ha giocato nella scorsa giornata contro Zverev, tanto nell’andamento quanto nel risultato finale. Dopo aver salvato due palle break nel quinto gioco, un turno di servizio sul 30-30 spara largo un dritto a campo spalancato che spalanca le porte del primo dei due break in favore di Alcaraz. Lo spagnolo sembra essere un giocatore totalmente diverso rispetto al match con Ruud, più concentrato e con un linguaggio del corpo più positivo che si traduce nella conquista del primo parziale per sei giochi a tre. Buona anche la prestazione al servizio per l’attuale numero tre del mondo, che ha surclassato Rublev soprattutto nel rendimento con la seconda che vede Alcaraz portare a casa l’86% dei punti contro il 30% del russo.
Il secondo set appare invece incredibilmente equilibrato, con appena sei punti complessivamente concessi al servizio dal giocatore che era al servizio a partire dal quarto game del parziale. Inevitabile conclusione non può che essere il tie-break, che inizia con Alcaraz al servizio che non si tradisce e si porta subito su 1-0. Lo spagnolo vanifica il mini-break che arriva in occasione del terzo punto, commettendo un doppio fallo sul 5-3 che gli avrebbe portato in dote due match point. Le fasi finali del tie-break vedono due set point annullati da Alcaraz a Rublev, prima di trionfare al secondo match point utile per dieci punti a otto.