Roger bagna il debutto stagionale con una bella vittoria su di un ottimo Evans: tre set e quasi due ore e mezza di gioco per lo svizzero

Dopo 405 giorni d’assenza, Roger Federer torna sul circuito a Doha e riparte con una vittoria in lotta. Nell’esordio stagionale in Qatar lo svizzero si sbarazza di Dan Evans per 7-6(8) 3-6 7-5 e stacca il pass per i quarti di finale da giocare contro Nikoloz Basilashvili. Dopo il countdown lanciato sui social in attesa del suo match, Federer ritorna a riempire gli occhi degli appassionati con le solite movenze regali che non subiscono l’incedere del tempo, palesando una discreta condizione nonostante la lunga inattività. Anzi, a 39 anni e dopo un’operazione al ginocchio, Roger è ben deciso a godersi ogni momento in campo. Emblematico il sorriso su uno schiaffo al volo di dritto quasi lisciato sul set point a favore nel tie-break, una circostanza che in altre situazioni avrebbe potuto generare qualche insicurezza. Al contrario, Federer ci riprova e chiude con lo smash seguente per tornare avanti nel punteggio e chiudere sul 10-8 una prima frazione tutto sommato incoraggiante, con 7 ace e l’83% di prime in campo oltre a una palla break cancellata con coraggio.

Inevitabile, tuttavia, un calo di tenuta nella seconda frazione in cui Roger cede cinque game su cinque terminati ai vantaggi, smarrendo la battuta nell’unica chance concessa e mancandone due nei turni di battuta di Evans. Il tennista inglese ringrazia e mantiene il margine sino al 6-3, strappa il primo set della carriera allo svizzero (che interrompe la sua striscia a 12) e allunga la contesa al terzo.

Pur con mille punti interrogativi sulla condizione fisica, Federer non si sottrae dalla battaglia: Roger si salva nel settimo game, resta avanti nel punteggio e mette pressione all’avversario. Se sul match point concesso sul 5-4 è glaciale con un serve and volley tanto bello quanto efficace, Evans viene completamente abbandonato dalla prima sul 6-5 e la testa di serie numero 2 non si fa pregare: sul 15-40 un vincente di rovescio vale il successo dopo quasi due ore e mezza di partita. Federer è tornato. E con un buon piglio.