Difficoltà economiche e problemi organizzativi sarebbero all'origine della morte del torneo ATP di Bogotà. Non c'è niente di ufficiale, ma secondo alcune discrezioni la data sarebbe già stata venduta ai messicani del Grupo Pegaso. Nato nel 2013, ha preso il posto di Los Angeles e si proponeva di essere il primo torneo di avvicinamento allo Us Open. Tuttavia il pubblico non ha risposto come ci si attendeva e in tre edizioni hanno avuto un solo top-10 (Richard Gasquet nel 2014). Le difficoltà economiche hanno fatto sì che dovessero rinunciare a occhio di falco, e il calendario ATP del 2016 sembra aver dato la spallata definitiva: Bogotà, infatti, è stato collocato nella stessa settimana delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. C'è dunque il rischio di avere un campo di partecipazione da torneo challenger. Per questa ragione, il torneo potrebbe spostarsi a Puerto Vallarta, Cancun o Monterrey. Le ultime due edizioni sono andate a Bernard Tomic.. Non c'è niente di ufficiale, ma secondo alcune discrezioni la data sarebbe già stata venduta ai messicani del Grupo Pegaso. Nato nel 2013, ha preso il posto di Los Angeles e si proponeva di essere il primo torneo di avvicinamento allo Us Open. Tuttavia il pubblico non ha risposto come ci si attendeva e in tre edizioni hanno avuto un solo top-10 (Richard Gasquet nel 2014). Le difficoltà economiche hanno fatto sì che dovessero rinunciare a occhio di falco, e il calendario ATP del 2016 sembra aver dato la spallata definitiva: Bogotà, infatti, è stato collocato nella stessa settimana delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. C'è dunque il rischio di avere un campo di partecipazione da torneo challenger. Per questa ragione, il torneo potrebbe spostarsi a Puerto Vallarta, Cancun o Monterrey. Le ultime due edizioni sono andate a Bernard Tomic.