Continua la programmazione ambiziosa di Andrea Arnaboldi. Il canturino, splendido protagonista al Roland Garros, si è reso conto di poter dire la sua anche nel circuito maggiore. E allora affronta, senza paura, le qualificazioni dei tornei ATP. Le aveva passate a Bastad, ma si è arreso al primo turno contro l'ostico Jerzy Janowicz, reduce dal successo in Coppa Davis con la sua Polonia (e annessa polemica a distanza con Stakhovsky). Il polacco si è imposto col punteggio di 6-4 7-5 ma Arnaboldi recrimina per un paio di setpoint avuti nel secondo set, quando aveva rimontato un break di svantaggio e sembrava aver agganciato il rivale. Janowicz si è ripreso in tempo e ha sfruttato lo scoramento di "Arna" per punirlo nei due game successivi. Attualmente numero 165 ATP, Andrea ha appena eguagliato il best ranking ottenuto lo scorso anno. I 12 punti ottenuti con la qualificazione dovrebbero farlo salire ancora (ad oggi sarebbe intorno al numero 157), ma la buona notizia è che sta bene fisicamente e quindi potrà soltanto salire mentre lo scorso anno, di questi tempi, era vittima di un fastidioso infortunio. Continua la programmazione ambiziosa di Andrea Arnaboldi. Il canturino, splendido protagonista al Roland Garros, si è reso conto di poter dire la sua anche nel circuito maggiore. E allora affronta, senza paura, le qualificazioni dei tornei ATP. Le aveva passate a Bastad, ma si è arreso al primo turno contro l'ostico Jerzy Janowicz, reduce dal successo in Coppa Davis con la sua Polonia (e annessa polemica a distanza con Stakhovsky). Il polacco si è imposto col punteggio di 6-4 7-5 ma Arnaboldi recrimina per un paio di setpoint avuti nel secondo set, quando aveva rimontato un break di svantaggio e sembrava aver agganciato il rivale. Janowicz si è ripreso in tempo e ha sfruttato lo scoramento di "Arna" per punirlo nei due game successivi. Attualmente numero 165 ATP, Andrea ha appena eguagliato il best ranking ottenuto lo scorso anno. I 12 punti ottenuti con la qualificazione dovrebbero farlo salire ancora (ad oggi sarebbe intorno al numero 157), ma la buona notizia è che sta bene fisicamente e quindi potrà soltanto salire mentre lo scorso anno, di questi tempi, era vittima di un fastidioso infortunio.