L’ex numero 1 del mondo, reduce dal successo all’esordio nel torneo Atp 500 di Basilea, si prepara ad un nuovo anno diverso dai precedenti
Andy Murray è un indomito lottatore. Ha saputo cadere, rialzarsi e dimostrare quanto possa essere sconfinato l’amore per questo magico sport. Carta d’identità, acciacchi fisici e desiderio di famiglia iniziano, però, a farsi sentire e allora piò cambiare l’ordine delle priorità. Il tennista britannico, che al secondo turno del torneo ATP 500 di Basilea affronterà Roberto Bautista-Agut, ha rilasciato una interessante intervista al sito svizzero watson.ch.
“Ogni volta che devo andare via per qualche settimana – spiega Murray – mi si spezza il cuore a dire addio ai miei figli. Stanno diventando grandi e si accorgono della mia assenza. In estate ho trascorso cinque settimane negli Stati Uniti e ho capito che è troppo per me in questa fase della mia vita. È il mio lavoro e ho intenzione di parlare con mia moglie dei miei obiettivi nel 2023. Ho capito che la famiglia avrà la priorità sul tennis e farò cose che potrebbero non essere ideali per la mia carriera. Questa settimana ci saranno i compleanni di due delle mie figlie e non voglio continuare a perdere cose del genere”.
A 35 anni occorre essere bravi a dosare le energie ma la passione pulsa nel cuore dell’ex numero 1 del mondo. “So che ero sul punto di non giocare più a tennis, ma quando ho iniziato a prendere ritmo ho capito che era possibile. Devo stare molto attento al modo e ai tempi di allenamento. Penso che questa stagione sia stata positiva perché ho potuto giocare praticamente senza infortuni. Negli ultimi tempi ho battuto ottimi giocatori come Alcaraz, Hurkacz, Berrettini, Tsitsipas o Kyrgios. Quando succede è perché hai le carte in regola per essere al top ma devo essere più costante, avrei voluto che il mio tennis fosse migliore di quello che sono riuscito ad esprimere”.
Programmazione è la parole chiave. “Voglio pensare che posso ancora essere competitivo – chiosa Murray – e che devo solo selezionare meglio i tornei per essere più costante. Il mio obiettivo principale in questo momento è quello di migliorare la classifica per essere testa di serie e non dover affrontare giocatori importanti fin dai primi turni. Questa settimana a Basilea è molto importante per me perché può migliorare la mia classifica”.