2 metri e 11 centimetri di potenza consentono al giovanissimo Opelka (classe 1997) di battere per la prima volta un top-30 ATP. Supera Kevin Anderson al fotofinish e raggiunge per la prima volta i quarti in un torneo ATP. Lo scorso anno ha vinto Wimbledon Junior battendo in semifinale Taylor Fritz.

L’attenzione è tutta su Rio de Janeiro, ma il circuito ATP non si ferma. A meno di un mese dall’Open degli Stati Uniti, proseguono i tornei della Us Open Series: questa settimana è il turno di Atlanta. Al BB&T Open si sta facendo notare il giovanissimo americano Reilly Opelka, ennesimo prodotto della nuova generazione yankee. Dall’alto dei suoi 211 centimetri è considerato un possibile erede di John Isner. Attualmente numero 837 ATP, il ragazzone del Michigan (ma residente in Florida) ha raccolto la sua prima vittoria contro un top-30 battendo Kevin Anderson, battuto col punteggio di 6-7 6-3 7-5. Opelka è stato bravo a non mollare dopo aver perso un primo set in cui aveva sparato 11 ace.

E ha mostrato ottime qualità quando il sudafricano ha servito per il match sul 5-4. A quel punto, Reilly ha raccolto tre giochi consecutivi e ha raggiunto i quarti, dove se la vedrà con Donald Young, bravo a superare in rimonta l’altro americano Tim Smyczek. Quest’anno Opelka si era qualificato al torneo ATP di Houston, ma è noto soprattutto per la vittoria dell’anno scorso a Wimbledon Junior, dove aveva superato in semifinale Taylor Fritz e in finale Mikael Ymer, fratello minore di Elias. Nel ranking ITF riservato agli Under 18 è stato numero 4, ma ormai è già tempo di pensare ai “grandi”. Il prossimo 28 agosto compirà 19 anni.

ATP 250 ATLANTA – IL TABELLONE