Tre tie-break concludono una partita con tantissime occasioni mancate da entrambe i giocatori, Fabio out dopo aver servito per il match
Dieci break, tre tie-break e i due giocatori in campo che hanno servito una volta per il match. Non sono mancati i colpi di scena nell’incontro tra Fabio Fognini e Jeremy Chardy negli ottavi di finale dell’Atp di Antalya, purtroppo fatale per il taggiasco sconfitto per 7-6 6-7 7-6. Sprazzi di buon tennis accompagnati da molti black-out, sorpassi e controsorpassi ma proprio quando l’azzurro sembra intravedere il traguardo dopo oltre due ore in costante inseguimento ecco l’ennesimo colpa di coda del numero 72 al mondo. Chardy, sconfitto per 4 volte nei 5 precedenti, fa e disfa: dopo la vittoria nel primo set va a servire per il match sul 5-4 dal 2-4, si incarta e viene trascinato al terzo. Fognini però non cambia passo, anzi scivola ancora una volta indietro nel punteggio sullo 0-3 prima di ricucire lo strappo sul 3-3 e mettere la freccia sul 6-5 con la battuta a disposizione. A pochi punti dal traguardo l’italiano stacca la spina e alla seconda palla break si consegna con il settimo doppio fallo della sua partita. Il trend da ‘ciapa no’ non si inverte nel tie-break decisivo ma sul 5-5 è Chardy a trovare l’allungo decisivo, concludendo sul match point con una solida prima vincente: per Fabio dodicesimo torneo di fila senza raggiungere i quarti di finale, l’ultimo risale a Shanghai nel 2019.