QUELLA VOLEÈ CHE VALEVA IL 4-2Show time from @la_pouille and @RafaelNadal. Sit back and enjoy… #ChinaOpen pic.twitter.com/xP5HCDYUeB
— Tennis TV (@TennisTV) 3 ottobre 2017
Anche nel secondo la musica non cambia. Pouille è in controllo. E sull'1-1, per Rafa c'è il de profundis, lì ad un passo. Doppio fallo e palla break. A questo punto al francese basta infierire per poter mettere definitivamente le mani sul match. Ma ecco la prima avvisaglia. Pouile spreca, facendosi mettere sotto pressione, una volta tanto, dal dritto di Nadal. E mettendo poi in corridoio un facile rovescio. Con Rafa, di solito, queste opportunità mancate sono premonitrici della disfatta. Passano pochi game e al settimo ed ecco che Pouille s'inventa il game perfetto. Nel suo disastro. 0-40 e l'opportunità per Rafa di riprendersi in mano il match. Pouille non demorde, cancella tutto nuovamente con il servizio. Ma l'avvertimento è chiaro, chiarissimo. Si arriva al tiebreak, ed è ora di chiudere. Pouille s'inventa due risposte assassine, dritto e rovescio, e si ritrova a servire per il match sul 6-4. È lì, ad un passo dal traguardo. Ma ecco il suicidio: ottima prima, discesa a rete e diritto inopinatamente affossata in rete. Rafa non può fare altro che esaltarsi. Rafa non può fare altro che farlo suo, il set. Dopo un ulteriore errore di Pouille, forse ancora affranto dall'errore precedente, che finisce per costargli l’undicesimo tie-break consecutivo, dato che la dice lunga sulle difficoltà (più psicologiche che tecniche) incontrare nella prima stagione iniziata con l’etichetta di potenziale protagonista. Si va al terzo. Rafa, pur coraggioso e rabbioso, non sta facendo null'altro che approfittare delle paure del suo avversario. Avversario che sul 3-2 perde l'ultimo treno, l'ultima opportunità per far suo questo incontro. Ha una palla-break per il 4-2, e pure una comoda volèe di diritto sopra la rete per convertirla, ma la spara lunga di due metri e il suo match finisce poco dopo. Nadal perde un solo altro punto al servizio, sul 5-5 ottiene il break a zero e poi si prende, alla fine anche con merito, la rivincita. Pur lontano dalla forma migliore, ci ha creduto fino alla fine. Pouille non l'ha fatto nemmeno ad un passo dall'uscirne vincitore. E contro Rafa, anche una versione non perfetta, questo si paga. Molto molto caro.
ATP 500 PECHINO – Primo turno
Rafael Nadal (ESP) b. Lucas Pouille (FRA) 4-6 7-6 7-5