Al rientro in campo dopo il successo a Melbourne, Roger Federer supera in scioltezza il primo turno all’ATP 500 di Dubai, battendo Benoit Paire in meno di un’ora. Lo svizzero fallisce tutti i “challenge”, restando senza sul 4-3 del secondo set, ma il suo tennis funziona a dovere e passa 6-1 6-3.
Novak Djokovic ha fatto un brutto scherzo agli organizzatori dell’ATP 500 di Dubai. Aveva rinunciato al torneo per allenarsi, poi ha cambiato idea ma per tornare in gara ha scelto Acapulco, impreziosendo ancor di più un’entry list che per la prima volta conta su ben cinque top-10, due in più rispetto al torneo degli Emirati. Ma all’Aviation Club se la passano comunque alla grande: c’è il numero uno Andy Murray e c’è soprattutto il grande protagonista di questo avvio di 2017, Roger Federer, già campione a Dubai in ben sette occasioni. A una trentina di giorni dal titolo all’Australian Open, lo svizzero è tornato in gara e l’ha fatto nel migliore dei modi, spazzando via Benoit Paire con un facile 6-1 6-3. Altro che ruggine dopo un mese senza tornei: per Federer ha funzionato tutto a dovere, tranne (come spesso accade) occhio di falco: Roger ha fallito tutti i “challenge”, rimanendo addirittura senza più chiamate sul 4-3 del secondo set, ma da quel momento il match è durato giusto una decina di punti.Contro il solito Paire genio e sregolatezza, che fa e disfa (racchette comprese), lo svizzero ha concesso solamente tre palle-break sul 3-1 del primo set, ma le ha cancellate tutte e poi è volato senza difficoltà fino al secondo turno, approfittando di un rivale non al 100% per un fastidio al piede, trattato dal fisioterapista nel corso del primo set. Così l’esordio di Roger negli Emirati – dove ha una casa e ha rifinito la preparazione invernale a fine dicembre – si è rivelato poco più di un allenamento anche nella durata: soli 54 minuti. Ha inciso l’abitudine di entrambi di prendersi pochissimi secondi fra un punto e l’altro, ma Federer è apparso decisamente in palla, positivo e propositivo anche col rovescio, il colpo che ha fatto la differenza durante l’ultimo Australian Open. Domani l’esordio della prima testa di serie Andy Murray, mentre nel tabellone principale non ci sarà Andreas Seppi. L’azzurro è uscito di scena al turno finale delle qualificazioni, sconfitto per 7-6 7-5 da rumeno Marius Copil.
ATP 500 DUBAI – Primo turno
Roger Federer (SUI) b. Benoit Paire (FRA) 6-1 6-3
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