Continua la crescita di Alexander Zverev, che all’ATP 250 di Monaco di Baviera si regala la quinta finale in carriera, regolando con due 7-5 Roberto Bautista-Agut. A separarlo dal terzo titolo troverà la sorpresa del torneo Guido Pella: partito dalle qualificazioni, ha negato al pubblico bavarese la finale tutta NextGen battendo in rimonta Hyeon Chung.Ci sono voluti quasi tre mesi per Alexander Zverev , il talento ventenne sulle cui spalle sono riposte le speranze del popolo tedesco (e non solo) per gli anni e gli Slam a venire, per centrare di nuovo una finale. Dopo quella giocata e vinta a febbraio a Montpellier, giunge oggi quella in terra natia, all’ATP 250 di Monaco di Baviera. Al termine della semifinale contro il sempre troppo poco considerato Roberto Bautista Agut: un confronto combattuto, un doppio 7-5 che la dice lunga sull'andamento dell'incontro, dove ad essere decisivi sono stati soprattutto gli errori e le distrazioni dello spagnolo nel finale di entrambi i set. Il lietmotiv dell'incontro vede, sin dall'inizio, uno Zverev poco intenzionato dallo schiodarsi dalla linea di fondo , cui sporadici conigli dal cilindro tendono però a disturbare la concentrazione dell'impassibile spagnolo. Poche le occasioni: sul 2-2 “Sascha” se ne confeziona una con uno splendido rovescio, ma Bautista si salva con fortuna e bravura e, col passare dei game, tutto sembra volgere ad un salvifico tie-break. Non fosse per l'incoscienza che s'impossessa dello spagnolo sul 5-5. Bautista mette insieme tutte le cose peggiori del set in un solo game: dritto scarico a metà rete, smorzata non esattamente straordinaria e doppio fallo. Facile per Alexander portare a casa il break e poi chiudere il set.
FINALE CON LA SORPRESA PELLA
Altrettanto facile per il tedesco, sull'onda di entusiasmo – suo – e depressione – dell’avversario – ipotecare pure il secondo set. Subito 2-0 avanti e la sensazione che il match sia agli sgoccioli. Come non detto: nel quarto game si assiste a tutto e al suo contrario. Bautista Agut pareggia i conti dopo l'inopinato doppio fallo di Zverev sulla palla game. Pareggia i conti e come nel primo set, non aspetta altro che trascinare l'avversario al tie-break. Ma, come nel primo set e sempre sul 5 pari, il 29enne di Castellon de La Plana si palesa nella sua versione peggiore. Due palle break concesse e sulla seconda ci mette del suo il tedesco, che aggredisce l'oramai affranto spagnolo e si procura la possibilità di servire per il match. Possibilità sfruttata senza patema alcuno e quinta finale in carriera messa in cascina. A cercare di togliergli la soddisfazione del terzo titolo, la baby star tedesca troverà l’argentino Guido Pella, che ha aggiunto un altro bel successo alla sua settimana bavarese, iniziata lo scorso week-end con le qualificazioni. Match dopo match il 26enne mancino di Bahia Blanca, sprofondato al numero 158 ATP ma già top-40, si è regalato la seconda finale in carriera, superando per 4-6 7-5 6-4 in semifinale il coreano Hyeon Chung e negato al pubblico una finale interamente NextGen.

ATP 250 MONACO DI BAVIERA – Semifinali
Alexander Zverev (GER) b. Roberto Bautista-Agut (ESP) 7-5 7-5
Guido Pella (ARG) b. Hyeon Chung (KOR) 4-6 7-5 6-4