È il caso di ripeterlo: si tratta soltanto di un match vinto, peraltro contro un avversario che gli ha dato una bella mano, ma resta un successo che prima non era mai arrivato. Quinzi ha mostrato qualche segnale di crescita al servizio, anche se alla quindicina di ace va abbinata una continuità che nel primo set è mancata, mentre da fondo campo fatica a far male, con una palla che per permettergli di stare a certi livelli deve guadagnare ancora velocità. Ma quello che è piaciuto è la capacità di compensare le sue lacune con la grinta, la volontà di crederci sul serio, di stare nel match: si è accorto che Mathieu regalava tanto (fino a mancare la bellezza di 14 palle-break consecutive dal 4-3 del primo set), e anche se non è riuscito ad approfittarne di tennis l’ha fatto nel corpo a corpo, cancellando set-point in tre game diversi: prima sul 4-5, poi sul 5-6 e quindi nel tie-break, risolto per 10-8. E nel secondo parziale ha contenuto con attenzione l’iniziale tentativo di fuga di Mathieu, è scappato lui sul 3-0 e non si è più lasciato riprendere, salvando altre tre palle-break (da 0-40) nell’ultimo gioco. Prima della stretta di mano sembrava sorpreso, come se avesse aspettato talmente a lungo questo momento da non sapere come reagire. L’ha fatto con un urlo liberatorio, per scacciare i tanti cattivi pensieri delle ultime stagioni e ripartire con un successo che vale molto più dei 32 punti che il prossimo lunedì andranno a rimpolpare la classifica del ventunenne di Porto San Giorgio, permettendogli di portarsi molto vicino ai primi 250 del mondo, nella zona calda per le qualificazioni Slam. In questo caso punti e soldi contano zero: l’unica cosa di cui ha bisogno, dopo aver passato tanti periodi difficili, è di accorgersi di poter stare (e vincere) anche a certi livelli. Se riuscirà a capirlo e convincersene, anche se al momento i mezzi non sono ancora all’altezza, tutto il resto arriverà di conseguenza. Se c’è qualcosa che non è mai stato in discussione, fra le varie lacune tecniche, è che Quinzi sa come vincere le partire. Una qualità che il tempo non porta via.Coraggio e tenacia! Gianluigi Quinzi elimina Mathieu 7-6(8) 6-3 e si aggiudica la 1ª vittoria in un torneo #ATP! https://t.co/RsZUx66W6s
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) 11 aprile 2017
ATP 250 MARRAKECH – Primo turno
Gianluigi Quinzi (ITA) b. Paul-Henri Mathieu (FRA) 7-6 6-3