Termina nei quarti la corsa di Lorenzi in Marocco: il rush finale premia Vesely, la fatica condanna l’azzurro. Con numeri al servizio paragonabili a un match erbivoro, i due si scambiano un break a testa in tre set e il ceco mette le mani sulla partita soltanto al tie-break del terzo con un attacco incerto del senese che offre il fianco al passante vincente.Il 14 aprile di un anno fa Jiri Vesely stava vivendo nel confortevole Country Club di Monte-Carlo il day after, reduce dal clamoroso successo colto al secondo turno contro Novak Djokovic che all’epoca vestiva ancora i panni del dominatore e aveva dominato nel primo trimestre dell’anno strapazzando tutti da Melbourne a Key Biscayne passando per Indian Wells. Dodici mesi dopo il ceco centra la sesta semifinale nel circuito maggiore, tre delle quali colte proprio al Grand Prix Hassan II in un torneo che evidentemente gli piace particolarmente. Il mancino classe ’93, inoltre, torna in semifinale a Marrakech e ritrova lo stesso avversario affrontato nel 2016 – Borna Coric – che gli aveva impedito l’accesso alla terza finale della carriera.
EQUILIBRIO
È stato un incontro dominato dall’equilibrio, una lotta serrata che ha trovato la logica conclusione in un tie-break del terzo set divenuto inevitabile dopo due set “gemelli”. Lorenzi e Vesely si scambiano 6-3 e favori nei primi due set: il ceco spiana la strada del senese donando il break nel quarto game del primo set con un doppio fallo, vantaggio custodito egregiamente da Paolino e trasformato nel 6-3 finale. Vesely perde appena due punti su 14 con la prima, ma è in costante difficoltà con la seconda (30% di resa). Il trend s’inverte immediatamente sul nascere della seconda frazione quando è Lorenzi a sotterrare un dropshot che spedisce Vesely in fuga sul 2-0. Come fatto dall’azzurro, il ceco pareggia il computo dei set chiudendo senza patemi sul 6-3 e lasciando per strada appena quattro punti.
RUSH FINALE
Nel set decisivo la percentuale di prime di Vesely torna ad abbassarsi e il suo gioco perde brillantezza, dall’altra parte Lorenzi è inevitabilmente fiaccato dalla battaglia di quasi tre ore affrontata ieri per avere ragione di un indomabile Quinzi. La qualità del gioco ne risente, ma non ci sono strappi: una sola palla break offerta da Vesely in avvio, ma cancellata con la curva esterna mancina. Il match prende visibilmente la strada del tie-break, dove il ceco è primo a regalare con un’orrenda volée tirata in bocca a Lorenzi, ma è sempre lui a riprendersi lo svantaggio con un cross straordinario di rovescio che fredda Lorenzi. L’azzurro sul 4-4 forza esageratamente un dritto dopo il servizio che plana fuori campo, ma sul 6-4 rientra in corsa con un passante vincente. Riappropriatosi del servizio, tuttavia, Paolo manca l’aggancio decisivo e – con un timido attacco – si offre al passante definitivo di Vesely che, sottolineato da un urlo belluino, inchioda il match dopo 2 ore e 20 minuti di lotta.
ATP 250 MARRAKECH – Quarti di finale
J.Vesely (CZE) b. P.Lorenzi (ITA) 3-6 6-3 7-6
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