Il 18 luglio del 2016 Marco Cecchinato scopriva la squalifica (poi annullata) di 18 mesi da parte del Tribunale Federale per un presunto caso di match-fixing, mentre il 17 luglio del 2017 ha sconfitto Gilles Simon a Umago, conquistando la più importante vittoria in carriera. È appena tornato fra i top-100, ed entro la fine dell'anno può salire ancora.Una vittoria italiana aveva chiuso la scorsa edizione dell’ATP 250 di Umago, finito nelle mani di Fabio Fognini, e un altro successo tricolore ha aperto la successiva. Una notizia che vale doppio visto che sul primo match del Croatia Open 2017 c’è la firma di Marco Cecchinato, che battendo per 6-1 3-6 6-1 un avversario di spessore come Gilles Simon è tornato a vincere una partita nel Tour dopo oltre un anno. Per il 25enne siciliano sono stati dodici mesi molto difficili, per il polverone generato dalla presunta combine di un incontro del Challenger di Marrakech dell’anno precedente, che portò a una dura squalifica da parte del Tribunale Federale. Malgrado il successivo annullamento da parte del Collegio di Garanzia di CONI, il caso ne ha condizionato comunque rendimento e classifica, tanto che dopo aver toccato i top-100, lo scorso febbraio il tennista di Palermo si è trovato quasi fuori dai primi 200, con morale, fiducia e risultati da ricostruire. Ce l’ha fatta a piccoli passi, aiutato da coach Simone Vagnozzi e dagli stessi Challenger sull’amata terra rossa che un paio d’anni prima ne avevano accompagnato l’esplosione. Il mese scorso è riuscito a tornare fra i primi 100, grazie al successo a Roma Garden e le finali a Ostrava e Todi, e oggi si può godere quella che è probabilmente la sua miglior vittoria in carriera. Per lo spessore dell’avversario, che pur non giocando più da top-10 (è stato numero 6 del mondo nel 2009) è comunque n.36 ATP, con dodici titoli in bacheca, e anche per l’importanza del palcoscenico. Quello croato non è fra i tornei più grandi, ma specie fra gli appassionati italiani ha saputo costruirsi una certa fama. E poi è solamente la terza partita vinta da Cecchinato nel circuito maggiore, dopo le due che lo scorso anno gli avevano regalato i quarti di finale a Bucarest, in mezzo a una serie di ventuno sconfitte.LA SICUREZZA NEL ROVESCIO
Curiosa anche la coincidenza temporale: la stangata di 18 mesi, con 40.000 euro di multa da pagare, giunse il 18 luglio dello scorso anno, appena dopo l’impegno di Coppa Davis di Pesaro contro l’Argentina (Cecchinato era fra i convocati, ma non giocò), mentre il successo contro Simon è arrivato il 17 luglio. Qualche ora più tardi e sarebbero stati dodici mesi esatti, ma resta il valore simbolico: come se il successo di oggi possa servire a chiudere definitivamente la parentesi più complicata della sua carriera, per aprirne una nuova. L’obbligo a rialzarsi nel periodo complicato l’ha spronato a lavorare ancora di più sul suo tennis, riportando a livello ATP un Cecchinato più aggressivo, che basa sempre il suo gioco sul diritto ma è migliorato tanto dal lato del rovescio, e continua a progredire. “Se qualche anno fa il rovescio era nettamente il mio colpo più debole – ha raccontato di recente – adesso ho molta più sicurezza. Direi che merita la sufficienza piena, a volte si prende anche un 7”. Perde meno campo, gli avversari che prima puntavano sempre e solo da quella parte hanno un riferimento in meno, e il risultato è che il compito dell’azzurro diventa più semplice. Si è visto anche contro Simon, in un match vinto due volte. Cecchinato è volato sul 6-1 3-2 e servizio, poi ha perso quattro game di fila e si è trovato al terzo set, ma dopo aver salvato una palla-break nel game d’apertura ha reagito, è tornato padrone del match ed è scappato via, conquistando il secondo turno. Lo giocherà contro uno fra Marius Copil e Ivan Dodig, e può puntare a un altro successo prezioso per la classifica. Ha detto di voler migliorare il suo best ranking di numero 82, e visto che da qui alla fine dell’anno difenderà appena 70 punti l’obiettivo pare alla portata.
ATP 250 UMAGO – Primo turno
Marco Cecchinato (ITA) b. Gilles Simon (FRA) 6-1 3-6 6-1
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