Seppi supera il primo turno del nuovo Antalya Open, dove il tabellone sembra offrirgli una discreta chance di centrare una semifinale ATP che gli manca da dodici mesi. Grazie al successo rientra immediatamente fra i primi 100, e contro Janko Tipsarevic (avversario che rievoca dolci ricordi) andrà a caccia della cinquantesima vittoria in carriera sull’erba.Andreas Seppi fuori dai primi 100 giocatori del mondo non ci vuole stare. Ci sarebbe uscito a gennaio se non avesse battuto Nick Kyrgios all’Australian Open, invece ha firmato la miglior vittoria della sua stagione e ha rimandato il problema. Ci è invece uscito per davvero ieri, per la prima volta dal 9 luglio del 2007, esattamente dieci anni or sono, ma in attesa di periodi migliori ha immediatamente messo una pezza al problema statistico. Gli è bastato superare il primo turno del nuovo ATP 250 di Antalya per guadagnare 20 punti necessari per risalire almeno al numero 98 del mondo, ma soprattutto per inaugurare col piede giusto un torneo che potrebbe farsi interessante. L’azzurro è stato costretto a volare in Turchia per evitare di giocare le qualificazioni, visto che a Eastbourne non sarebbe entrato direttamente nel tabellone principale, e anche se l’idea – si è capito al Roland Garros – non lo affascinava particolarmente, potrebbe presto cambiare idea. Sia perché un sorteggio favorevole gli ha offerto al primo turno il qualificato Kamil Majchrzak, 21enne polacco numero 279 del mondo che qualcuno ricorderà come avversario del match che aveva inguaiato Marco Cecchinato per una presunta combine, sia perché la testa di serie del suo spot era Karen Khachanov, che dopo la semifinale a Halle ha preferito dare forfait. Così, dopo il successo per 6-2 7-6 contro Majchrzak, in un match pericoloso solo quando il tennista di Pjotrkov ha avuto una chance per salire 5-3 nel secondo set, Andreas può guardare con fiducia al secondo turno contro Janko Tipsarevic, avversario nel 2011 nella finale a Eastbourne, che regalò all’altoatesino il primo successo nel circuito ATP.
LA SEMIFINALE MANCA DA UN ANNO
Dopo il calvario che l’ha tenuto lontano dai campi per più di due anni il serbo si sta ricostruendo una classifica interessante (oggi è numero 61 del mondo), ma non è più il giocatore capace di arrivare fino al numero 8 del ranking ATP. Un successo contro Tipsarevic per Seppi avrebbe un grande valore: gli consegnerebbe la cinquantesima vittoria in carriera sull’erba, permettendogli di dare sempre più forma al suo primato di italiano più vincente di sempre sui prati, e anche il primo quarto di finale della stagione, da giocare contro uno fra il moldavo Radu Albot e Paolo Lorenzi, seconda testa di serie. Viste le qualità “erbivore” sarebbe favorito lui, visto che se c’è una superficie che al toscano non è mai andata giù è proprio l’erba, specialmente se rapida come quella dei sette campi realizzati con la supervisione degli uomini dell’All England Club di Wimbledon (anche se qualche problemino c’è stato…) all’interno di un green da golf del resort di lusso Kaya Palazzo Belek, a quattro passi dal Mar Nero. Andreas aveva detto di puntare molto alla stagione sui prati, la sua preferita dell’intera annata tennistica, ma fra s’Hertogenbosch e Halle ha raggiunto solamente un secondo turno, non esattamente il risultato sperato alla vigilia. In attesa di sapere se l’urna di Wimbledon proverà a dargli una mano, ecco una chance importante per conquistare una semifinale che gli manca proprio dalla scorsa stagione verde (ci riuscì a Nottingham), per provare a dare una scossa a un 2017 che non è ancora decollato e dimenticare per un altro po’ il problema top-100.

ATP 250 ANTALYA – Primo turno
Andreas Seppi (ITA) b. Kamil Majchrzak (POL) 6-2 7-6