Tra due bombardieri non poteva finire diversamente: quella tra John Isner e Kevin Anderson al torneo ATP di Atlanta (623,730$, cemento) è stata la finale ATP più lunga del 2013, vinta dall'americano con il punteggio di 6-7 7-6 7-6 in 2 ore e 54 minuti dopo aver annullato due matchpoint. Isner, sempre più "Marathon Man" del circuito, ha detto di sentirsi sollevato perchè in passato era andato vicino a vincere questo torneo, senza mai riuscirci. "Mentre quest'anno ho rischiato di uscire al primo turno contro Christian Harrison". Per Isner è il settimo titolo in carriera, foriero del rientro tra i top 20. "Non ci sono dubbi che io riesca a esprimere il mio miglior tennis negli Stati Uniti". Isner ha tirato 24 ace contro i 21 del sudafricano. L'ultima finale con tre tie-break si era giocata nel gennaio 2012 a Chennai, quando Milos Raonic battè Janko Tipsarevic.Tra due bombardieri non poteva finire diversamente: quella tra John Isner e Kevin Anderson al torneo ATP di Atlanta (623,730$, cemento) è stata la finale ATP più lunga del 2013, vinta dall'americano con il punteggio di 6-7 7-6 7-6 in 2 ore e 54 minuti dopo aver annullato due matchpoint. Isner, sempre più "Marathon Man" del circuito, ha detto di sentirsi sollevato perchè in passato era andato vicino a vincere questo torneo, senza mai riuscirci. "Mentre quest'anno ho rischiato di uscire al primo turno contro Christian Harrison". Per Isner è il settimo titolo in carriera, foriero del rientro tra i top 20. "Non ci sono dubbi che io riesca a esprimere il mio miglior tennis negli Stati Uniti". Isner ha tirato 24 ace contro i 21 del sudafricano. L'ultima finale con tre tie-break si era giocata nel gennaio 2012 a Chennai, quando Milos Raonic battè Janko Tipsarevic.