THE TEST – Anche la terza versione è una piccola meraviglia. Da quando il modello Solution ha cominciato ad accompagnare la mitica Resolution di Asics, sono nate quasi due filosofie per gli amanti di queste calzature che stanno letteralmente dominando il mercato.   Di Lorenzo CazzanigaA CHI LA CONSIGLIAMO A chi cerca la massima leggerezza e confort, unita a ottima stabilità. Una vera pantofola che non necessita di periodi di adattamento.  TEST DI LABORATORIO GIUDIZIO FINALE Come al solito, anche la terza versione è una piccola meraviglia. Da quando il modello Solution ha cominciato ad accompagnare la mitica Resolution di Asics, sono nate quasi due filosofie per gli amanti di queste calzature che stanno letteralmente dominando il mercato. Chi cerca più stabilità e solidità (e magari gioca più spesso su cemento) generalmente opta per la Resolution, chi ama leggerezza e comfort (e gioca soprattutto sulla terra rossa e non è eccessivamente sovrappeso) preferisce le Solution Speed.  Il nome dopotutto è una garanzia, perché con scarpe così leggere sembra davvero di correre più veloci. Il problema era fondamentalmente la resistenza della tomaia: con tanto mesh nella zona dell’avampiede, le “vecchie” Solution tendevano a rompersi abbastanza in fretta, soprattutto nella zona laterale e, non essendo il più economico dei modelli, talvolta era frustrante.Gli ingegneri Asics hanno risolto il problema riducendo la “stellina” in materiale perforato, cedendo un’inezia di traspirabilità ma rendendola più resistente in quella specifica zona. Certo, il poliuretano pesa qualcosa in più, e quindi complessivamente la scarpa (per una misura 44,5) è passata da 370 a 386 grammi. Non un record (dovrebbe essere superato dalle nuove Mizuno e certamente dalle nuove Babolat) ma pur sempre ben al di sotto della media (la Resolution, per fare un esempio, è ferma ai suoi 434 grammi).  Comunque, corsa e scatto sono sempre esaltati. Praticamente sembra di non avere nulla ai piedi, una sensazione di estremo comfort. Ad un certo punto si era però stabilito che tale leggerezza potesse non sostenere chi pesava oltre gli 80 kg, ma diversi test sul campo nel corso di questi anni hanno smentito questa critica (e il fatto che diversi giocatori professionisti le utilizzano, e con le sollecitazioni che potete immaginare, ne sono una conferma). E’ chiaramente pensata per giocatori che non amano le scarpe in stile carro armato, anche se le Solution offrono garanzie ottimali anche in termini di stabilità e sostegno grazie a tutte le tecnologie classiche dei modelli Asics: il sistema Trusstic per una maggior stabilità, il Personal Heel Fit, una schiuma modellante posta intorno al collo del piede per una calzata personalizzata, il Gel Cushioning per proteggere il piede all’impatto col terreno, l’intersuola di grande leggerezza e la suola AHAR per una maggior resistenza all’usura. Il disegno del battistrada a spina di pesce è ideale per i campi in terra battuta. Va detto che dovrebbero essere prodotte in tre paesi diversi: Cina, Vietnam e Indonesia; qualcuno sostiene che il modello cinese sia il migliore, l’azienda garantisce non vi siano differenze. Rispetto alla versione dell’anno scorso, quasi tutti i tester hanno necessitato di un mezzo numero in più (tutte made in Vietnam). TEST IN CAMPO Lorenzo, 44 anni, classifica 3.5 Le migliori scarpe del mercato. Elementare, Watson, elementare.  Carlo, 34 anni, classifica 3.2 Si scatta benissimo e “prende” bene la terra rossa come le superfici sintetiche: La comodità è assoluta e per la sua leggerezza pensavo non fossero anche così stabili, invece ti senti molto sicuro negli scatti e nei cambi di direzione.  Tiziano, 52 anni, classifica 4.2 Che comodità: sembra di essere tornati alle scarpe di una volta in termini di comfort ma con tutta la stabilità e l’ammortizzazione dei sistemi moderni. Ti muovi con agio e hanno la qualità di “scomparire” dai piedi dopo pochissimi minuti che le indossi: è la miglior qualità per una calzatura da tennis.  Francesca, 23 anni, classifica 3.4 Bellissime, sia esteticamente sia come prestazioni in campo. Una pantofola, non l senti nemmeno ai piedi, scatti che è una meraviglia e sono leggerissime. Sulla terra rossa sono uno spettacolo, anche perché controlli bene la scivolata. Se poi, come mi dicono, ora resistono di più all’usura, allora sono una manna. Certo, non costano due lire.  Patrizio, 29 anni, classifica 3.4 Non sono mingherlino: un metro e 89 per 90 kg e poca massa grassa. Le Solution saranno anche splendide ma preferisco modelli più pesanti, che offrano ancora maggior stabilità e che tengono il piede ben fasciato.MI sento più sicuro negli spostamenti e supportato a livello plantare e delle caviglie. Insomma, io sono un “Resolution”.  LO STILE Disponibili tre soluzioni: torna la versione classica, a base bianca con inserti e logo neri, per chi ama lo stile classico. Chi invece cerca il colore, onestamente apprezziamo di più la combinazione blu/bianco/lime rispetto a quella arancio/nero/lime.  


 


A chi cerca la massima leggerezza e confort, unita a ottima stabilità. Una vera pantofola che non necessita di periodi di adattamento.
 


GIUDIZIO FINALE
Come al solito, anche la terza versione è una piccola meraviglia. Da quando il modello Solution ha cominciato ad accompagnare la mitica Resolution di Asics, sono nate quasi due filosofie per gli amanti di queste calzature che stanno letteralmente dominando il mercato. Chi cerca più stabilità e solidità (e magari gioca più spesso su cemento) generalmente opta per la Resolution, chi ama leggerezza e comfort (e gioca soprattutto sulla terra rossa e non è eccessivamente sovrappeso) preferisce le Solution Speed.
 

Il nome dopotutto è una garanzia, perché con scarpe così leggere sembra davvero di correre più veloci. Il problema era fondamentalmente la resistenza della tomaia: con tanto mesh nella zona dell’avampiede, le “vecchie” Solution tendevano a rompersi abbastanza in fretta, soprattutto nella zona laterale e, non essendo il più economico dei modelli, talvolta era frustrante.

Gli ingegneri Asics hanno risolto il problema riducendo la “stellina” in materiale perforato, cedendo un’inezia di traspirabilità ma rendendola più resistente in quella specifica zona. Certo, il poliuretano pesa qualcosa in più, e quindi complessivamente la scarpa (per una misura 44,5) è passata da 370 a 386 grammi. Non un record (dovrebbe essere superato dalle nuove Mizuno e certamente dalle nuove Babolat) ma pur sempre ben al di sotto della media (la Resolution, per fare un esempio, è ferma ai suoi 434 grammi).
 

Comunque, corsa e scatto sono sempre esaltati. Praticamente sembra di non avere nulla ai piedi, una sensazione di estremo comfort. Ad un certo punto si era però stabilito che tale leggerezza potesse non sostenere chi pesava oltre gli 80 kg, ma diversi test sul campo nel corso di questi anni hanno smentito questa critica (e il fatto che diversi giocatori professionisti le utilizzano, e con le sollecitazioni che potete immaginare, ne sono una conferma). Echiaramente pensata per giocatori che non amano le scarpe in stile carro armato, anche se le Solution offrono garanzie ottimali anche in termini di stabilità e sostegno grazie a tutte le tecnologie classiche dei modelli Asics: il sistema Trusstic per una maggior stabilità, il Personal Heel Fit, una schiuma modellante posta intorno al collo del piede per una calzata personalizzata, il Gel Cushioning per proteggere il piede allimpatto col terreno, lintersuola di grande leggerezza e la suola AHAR per una maggior resistenza allusura. Il disegno del battistrada a spina di pesce è ideale per i campi in terra battuta. Va detto che dovrebbero essere prodotte in tre paesi diversi: Cina, Vietnam e Indonesia; qualcuno sostiene che il modello cinese sia il migliore, l’azienda garantisce non vi siano differenze. Rispetto alla versione dell’anno scorso, quasi tutti i tester hanno necessitato di un mezzo numero in più (tutte made in Vietnam).

 


Le migliori scarpe del mercato. Elementare, Watson, elementare.
 

Carlo, 34 anni, classifica 3.2
Si scatta benissimo e prendebene la terra rossa come le superfici sintetiche: La comodità è assoluta e per la sua leggerezza pensavo non fossero anche così stabili, invece ti senti molto sicuro negli scatti e nei cambi di direzione.
 

Tiziano, 52 anni, classifica 4.2
Che comodità: sembra di essere tornati alle scarpe di una volta in termini di comfort ma con tutta la stabilità e l’ammortizzazione dei sistemi moderni. Ti muovi con agio e hanno la qualità di “scomparire” dai piedi dopo pochissimi minuti che le indossi: è la miglior qualità per una calzatura da tennis.
 

Francesca, 23 anni, classifica 3.4
Bellissime, sia esteticamente sia come prestazioni in campo. Una pantofola, non l senti nemmeno ai piedi, scatti che è una meraviglia e sono leggerissime. Sulla terra rossa sono uno spettacolo, anche perché controlli bene la scivolata. Se poi, come mi dicono, ora resistono di più all’usura, allora sono una manna. Certo, non costano due lire.
 

Patrizio, 29 anni, classifica 3.4
Non sono mingherlino: un metro e 89 per 90 kg e poca massa grassa. Le Solution saranno anche splendide ma preferisco modelli più pesanti, che offrano ancora maggior stabilità e che tengono il piede ben fasciato.MI sento più sicuro negli spostamenti e supportato a livello plantare e delle caviglie. Insomma, io sono un “Resolution”.
 

LO STILE
Disponibili tre soluzioni: torna la versione classica, a base bianca con inserti e logo neri, per chi ama lo stile classico. Chi invece cerca il colore, onestamente apprezziamo di più la combinazione blu/bianco/lime rispetto a quella arancio/nero/lime.