Di Lorenzo Cazzaniga
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A chi la consigliamo
A chi vuole sostegno, comfort, stabilità e una suola dalla grande trazione e resistenza. Insomma, chiunque voglia il top (e trova le Solution Speed troppo leggere).
Ci sono pochi prodotti dei quali ci si può fidare a occhi chiusi. La Gel Resolution è uno di questi. Da anni è ormai considerata di gran lunga la miglior scarpa da tennis al mondo, titolo che può essere messo in discussione solo dalla “sorellina”, la Gel Solution Speed. Certo, ci sono brand che possono sfruttare testimonial più importanti di un Monfils, ma sono i giocatori agonisti e di club che hanno decretato il successo di un modello giunto alla sua sesta edizione.
Non deve nemmeno esser facile per gli ingegneri metter mano su un prodotto tanto performante. Lasciarlo invariato consiglierebbe di acquistare la versione precedente al 40% di sconto, cambiare qualcosa che funziona perfettamente (oltre a grafica e colori) è pur sempre un piccolo rischio. Ecco perché si lavora sui dettagli, per ottimizzare le qualità e limare i piccoli difetti.
Rispetto alla versione precedente, la Clay ha rinunciato agli evidenti inserti in mesh sulla tomaia che miglioravano comfort e traspirabilità ma mostravano anche una certa fragilità, soprattutto per chi le mette sotto grande pressione, giocando a livello agonistico 3-4 volte la settimana. Ora sono aumentate le protezioni e anche quel piccolo limite dovrebbe essere superato (anche se saranno necessari alcuni mesi di intensa pratica per verificarlo).
Da notare anche il supporto mediale, con lo chassis ridisegnato per garantire maggior rigidità e quindi resistenza in caso di cattivo appoggio: un’ulteriore protezione per evitare distorsioni innaturali. Il cushioning è buonissimo, la suola (nella classica gomma Ahar) è suprema, per trazione e resistenza.
Il comfort della prima calzata è meraviglioso: si avverte comfort (anche se un filino meno rispetto alla versione 5, probabilmente perché il mesh rendeva più fragile ma ancor più confortevole la calzata) ma anche stabilità, col piede che resta sempre ben avvolto. E il peso? Da quando Asics ha introdotto la Solution Speed (370 grammi per una misura 10.5) è diventato un fattore e una pietra di paragone. La nuova Resolution 6 è la più leggera mai creata ma parliamo di un taglio molto contenuto (5 grammi): resta una delle meno leggere (come mostra la tabella qui a fianco) ma nulla si perde in comfort (anche grazie al Personal Heel Fit, una schiuma modellante posta intorno al collo del piede per una calzata personalizzata), a meno che non vogliate delle scarpe da running prestate al tennis (e a quel punto dovrete affidarvi alle Solution Speed o alle Vapor Federer, quest’ultima però ha un grado di resistenza piuttosto basso).
POST SCRIPTUM: in Italia si gioca soprattutto sulla terra rossa, quindi la versione Clay è certamente la più interessante. Vi è però anche la Resolution 6 con suola da hard court con una tomaia in mesh, piuttosto che in pelle. L’unico difetto delle vecchie Resolution era una certa fragilità proprio della tomaia in mesh. Va detto che sui terreni sintetici non si scivola (quindi il piede “punta” meno) e che sono stati aggiunti dei supporti protettivi proprio per ovviare al problema. servono però tre mesi di utilizzo intenso per valutare la resistenza di una zona che in passato ha creato qualche piccolo fastidio.
Test in campo
Lorenzo, 43 anni, classifica 3.5
Provate e riprovate ma niente ed è colpa di Asics, che ha sfornato le Solution Speed e diventano insostituibili. Cerco soprattutto leggerezza e comfort e le Speed sono perfette, perché (anche se meno delle Resolution) offrono comunque ottima stabilità. Ecco, in questo senso, il piede resta sicuramente più avvolto, non rischia di “scivolare” un po’ esternamente. Ma messi sul piatto della bilancia i 60 grammi in più, mi lasciano ancora preferire le Speed.
Giacomo, 53 anni, classifica 4.2
Uso sempre e solo queste, anche rispetto alle Gel Solution perché avverto maggior stabilità con le Resolution. Rispetto alla versione 5, trovo un filo meno confortevole la prima calzata, probabilmente perché hanno voluto rinforzarle per evitare i problemi di rottura della tomaia (ma basteranno pochissime ore per diventare le solite pantofole). Ottima come sempre la tenuta sui movimenti, anche quelli laterali. Non si discutono: restano il top.
Fabrizio, 36 anni, classifica 3.3
Perfette. Mi trovo bene anche con le Speed ma questa Resolution la preferisco perché mi sento ancor più sicuro negli spostamenti, la trazione col terreno è fenomenale e la tomaia dovrebbe resistere di più, ora che il mesh è limitato. La suola pare indistruttibile e il piede resta avvolto perfettamente, quasi fossero state studiate su misura.
Paolo, 50 anni, classifica 4.2
Belle, molto belle. Magari alla mia età dovrei optare per quella con base bianca ma anche un colpo di colore shocking aiuta a sentirsi più giovani! Per il piede è una manna: stabilità eccellente, sicurezza estrema, il piede resta molto ben contenuto e protetto ma senza rinunciare al comfort. la suola è meravigliosa, per presa del terreno e durata.
Luca, 48 anni, classifica 4.1
Mi son sempre piaciute le scarpe “carro armato”, un po’ pesanti, che ti proteggono bene. Corro come un disperato e ho bisogno di non avere dubbi. La Resolution è ideale perché riesce a offrirmi questa sicurezza e, al contempo, un grande comfort. Gira e rigira, trovi altre scarpe belle e performanti, ma non come questa Asics. Chissà però se quella da terreni duri, con tanto mesh sulla tomaia, sono abbastanza resistenti…
Massimo, 19 anni, classifica 4.1
Fosse per me, userei solo quelle di Rafa, insieme alla sua bandana, il suoi shorts, le sue maglie, la sua racchetta, eccetera eccetera. Però adesso son cresciuto di livello e devo fare attenzione perché le sollecitazioni sono sempre maggiori e quindi devo scegliere il prodotto che si adatta meglio alla mia prestazione. quindi bye bye Rafa e welcome Asics Resolution (però se mi date anche quella super leggere non mi dispiacerebbero…).