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Prezzo: 91,50 euro
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A chi la consigliamo
A chi cerca una scarpa dall’estremo comfort e supporto.Ha un solo difetto: è la sorella minore di quella che ormai viene considerata la miglior scarpa da tennis al mondo, la Gel Resolution 4. Senza considerare l’arrivo della Speed, per i pesi piuma che cercano una scarpa superleggera. Comunque sia, se volete distinguervi dalla massa, la Gel Challenger 8 mantiene una prima calzata perfetta, dal taglio abbastanza basso, design moderno e pelles intetica della tomaia con inserti in rete per migliorare la traspirazione. Da notare il rinforzo sul puntale, una delle zone maggiormente sollecitate. Il sistema di ammortizzazione Gel Cushioning è posto nell'avampiede e nella parte posteriore: aiuta ad ammortizzare gli impatti col terreno. La zona mediale è invece sostenuta dal sistema Trusstic. A livello di suola, il battistrada è ideale per i campo in terra rossa (ma esiste anche la versione all-court) con la gomma Ahar che rappresenta ormai una garanzia di durata e resistenza. Inoltre, si trova una buona aderenza al terreno. Importante anche il sistema Personal Heel Fit posto nel collo del piede che consente una certa personalizzazione della calzata. Pesa 420 grammi per una misura 44.
Test in campo
Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5Ottime. Prima calzata molto confortevole e già questa è una qualità fondamentale nella scelta. L'aderenza al terreno è ottimale, come la resistenza della suola e la traspirazione della tomaia. Molto comode, offrono una sensazione di grande stabilità,anche negli spostamenti laterali. Un unico neo: la "sorella" Gel Resolution 4 vincerebbe un ipotetico match: 6-4 al terzo, ma vincerebbe.
Giacomo, 50 anni, classifica 4.3
Dalle Gel Resolution non mi stacco nemmeno se mi pagano. Poi, se proprio una volta voglio cambiare, la Gel Challenger 8 è una perfetta soluzione di continuità.
Valerio, 34 anni, classifica 4.1
Io mi tengo le Nike, quelle di Federer, che sono il massimo dell’eleganza, tanto più che ora le hanno rese decisamente più confortevoli. Vero, costano di più, però 20 euro per Roger li metto volentieri.
Fabio, 28 anni, classifica n.c.
Comode anche perché mi piacciono col taglia abbastanza basso: è come se avessi una sensazione di maggior libertà del piede. Però si avverte anche un’ottima stabilità, sia quando scivolo sia quando devo cambiare direzione. Sicurezza direi, non ho mai un tentennamento e posso scattare senza temere una storta o una cattiva presa del terreno.
Gabriele, 60 anni, giocatore di club
Belle, confortevoli e con buona trazione sulla terra rossa, l’unica superficie sulla quale gioco. Le ginocchia scricchiolano e avere una scarpa che supporta l’impatto col terreno e offre stabilità nelle torsioni, sono obbligatorie.