A 17 mesi dallo stop "a tempo indeterminato" annunciato nel 2014, Ashleigh Barty riprende a giocare. La giovane australiana è stata un talento precoce, vincendo Wimbledon a 15 anni. Si è poi scoperta ottima doppista, raggiungendo tre finali Slam insieme a Casey Dellacqua. All'improvviso non ha retto la pressione e ha deciso di mollare, dedicandosi all'insegnamento e…al cricket. Parlando con il sito della WTA, ha spiegato di non aver saputo gestire il successo in così giovane età. "Il giorno prima non ero nessuno, il giorno dopo ho vinto Wimbledon junior e sei mesi dopo ero in campo all'Australian Open. Adesso ho quasi 20 anni e vedo le cose da una prospettiva diversa".  Questa settimana sta giocando il doppio al torneo ITF a Perth, ma gli obiettivi sono ben diversi. "Potrei avere il ranking protetto, ma non mi interessa. Sono pronta a dedicarmi interamente al tennis ripartendo da zero". A 17 mesi dallo stop "a tempo indeterminato" annunciato nel 2014, Ashleigh Barty riprende a giocare. La giovane australiana è stata un talento precoce, vincendo Wimbledon a 15 anni. Si è poi scoperta ottima doppista, raggiungendo tre finali Slam insieme a Casey Dellacqua. All'improvviso non ha retto la pressione e ha deciso di mollare, dedicandosi all'insegnamento e…al cricket. Parlando con il sito della WTA, ha spiegato di non aver saputo gestire il successo in così giovane età. "Il giorno prima non ero nessuno, il giorno dopo ho vinto Wimbledon junior e sei mesi dopo ero in campo all'Australian Open. Adesso ho quasi 20 anni e vedo le cose da una prospettiva diversa".  Questa settimana sta giocando il doppio al torneo ITF a Perth, ma gli obiettivi sono ben diversi. "Potrei avere il ranking protetto, ma non mi interessa. Sono pronta a dedicarmi interamente al tennis ripartendo da zero"