L’iniziativa rappresenta un gesto simbolico per suggellare il gemellaggio tra la città di Manduria e Sesto Pusteria, località dove si trovano i genitori del numero uno al mondo
Da un’eccellenza italiana all’altra, grazie ad un progetto innovativo il nome di Jannik Sinner si lega a quello di uno dei vini più pregiati d’Italia: precisamente il Primitivo di Manduria Doc. Una produzione di 73 bottiglie prodotte dalle cantine Baldari, e che per l’appunto prendono il nome di “Rosso Jannik” in onore del numero uno al mondo. L’iniziativa è stata ideata da Gianni Ippoliti, e promossa dal Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro oltre che dall’assessore dello Sport Fabiana Rossetti.
Proprio in onore di Jannik, l’etichetta di queste bottiglie prodotte in edizione limitata è caratterizzata da un design arancione – omaggio al colore dei capelli dell’altoatesino – e presentano un volto stilizzato dello stesso giocatore. All’interno dell’etichetta figura anche un QR code, che se scansionato riproduce l’inno dedicato a Sinner composto da Franzy Mele e presentato per la prima volta agli Internazionali del 2023. Le bottiglie sono state prodotte a Manduria e inviate poco prima di natale al sindaco di Sesto Pusteria, gesto che ha permesso di consolidare il gemellaggio tra le due realtà e che in futuro potrebbe portare a future collaborazioni sul piano sportivo e culturale.
Proprio in virtù del forte gesto simbolico dell’iniziativa, le 73 bottiglie non saranno commercializzate e resteranno ad uso esclusivo dei protagonisti dell’iniziativa. Rimane tuttavia il riconoscimento e l’evidenza di come il nome di Sinner sia sempre più al centro della cultura italiana, permeando anche settori che sembrerebbero molto lontani dal mondo del tennis.