Il sanremese dopo la sconfitta da due set a zero: “Farebbe piacere essere testa di serie”

Foto Ray Giubilo

Amara sconfitta per Matteo Arnaldi al primo turno di Wimbledon. Il ligure è stato superato da Frances Tiafoe dopo essersi trovato in vantaggio di due set: al secondo turno avrebbe affrontato Borna Coric, invece una bella reazione da parte dello statunitense non ha reso possibile questo traguardo.

Queste le sue considerazioni in conferenza stampa: “Non è successo niente di speciale dopo il secondo set, lui è stato molto bravo ed è salito tanto dal terzo set in poi. Ho avuto le mie occasioni, nel quarto e nel quinto, ci son stati dei momenti in cui avrei potuto girare la partita dalla mia parte, ma lui è stato molto bravo a rimanere concentrato in tutti i momenti. Questa è la prima volta che perdo al quinto, appena finisce la partita ci sono tante cose negative in testa, ma a freddo poi analizzeremo meglio questo match e trarremo anche le cose positive”.

Sull’essere o meno testa di serie: “L’anno scorso sono rimasto un posto fuori dal tabellone, quest’anno invece ero già dentro al tabellone. Sono step che sto facendo durante l’anno, sto migliorando tanto anche sull’erba. Rispetto all’anno scorso ho giocato sicuramente meglio, persi male contro Carballes Baena. Farebbe piacere esser testa di serie, ma non ho niente da dire sul tabellone, penso di aver fatto vedere di potermela giocare con tutti. Con Tiafoe potevo giocarci anche se fossi stato testa di serie e lui magari uno fuori. Ora farò Amburgo, Umago e poi andrò a giocare le Olimpiadi“.